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Leone, dalla Primavera al salto in Serie B. Galasso: “A Sassuolo credono in lui. Futuro? Piace all’estero”
Il classe 2005 ha fatto qualche giorno fa l’esordio in Serie B con il Sassuolo: “É cresciuto molto e ora è pronto per il salto tra i grandi”.

Il classe 2005 ha fatto qualche giorno fa la prima apparizione in Serie B con il Sassuolo: “É cresciuto molto e ora è pronto per il salto tra i grandi”.
Il 13 maggio 2025 è una data che rimarrà per sempre impressa nella mente e nel cuore di Kevin Leone. L’esordio tra i professionisti è difficile da dimenticare. É l’obiettivo che ogni calciatore da piccolo spera di poter raggiungere. Contro il Frosinone, il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso lo ha schierato nell’ultima parte di gara. Un’esperienza importante. Formativa. Il classe 2005 non ha paura del salto definitivo tra i professionisti. A Sassuolo sta facendo un percorso importante, partito dall’U17 e arrivato fino all’U20. Il punto più alto è stato lo scudetto vinto nel 2024 con la Primavera, contro la Roma. Emozioni indelebili. In questa stagione invece Leone ha collezionato 6 reti e 3 assist in 22 presenze sotto gli ordini di mister Bigica. Dopo qualche problema fisico, il classe 2005 è pronto ad aiutare i suoi compagni di squadra nella fase finale del campionato di Primavera 1. Noi di MondoPrimavera abbiamo intervistato Gaspare Galasso, advisor della Vigo Global Sport Services, agenzia che cua gli interessi del talento neroverde. Queste le sue parole.

Kevin Leone insieme a Gaspare Galasso
Leone, l’esordio in Serie B e il rendimento in Primavera
Contro il Frosinone Leone ha fatto il suo esordio in Serie B: le sue sensazioni?
“Una grande soddisfazione, sia per il ragazzo che per l’agenzia. L’obiettivo è quello di portare i nostri profili il più alto possibile. Siamo felici”.
La crescita e i suoi segreti
Anche quest’anno si sta confermando a degli ottimi livelli in Primavera: in cosa cresciuto negli ultimi dodici mesi?
“Giocare nel Sassuolo per lui è un orgoglio, trattandosi di una società che ha sempre creduto in lui: lo dimostrano i fatti. É cresciuto molto sia fisicamente che mentalmente. Per lui si sta avvicinando il momento che tanto attendeva, ovvero il salto nel calcio dei grandi”.
Tenendo conto delle sue caratteristiche, quali sono i suoi punti di forza?
“Kevin è un calciatore duttile, che può ricoprire diverse fasi e posizioni del campo. In occasione della sfida contro il Frosinone in Serie B è stato schierato come mediano, ma può essere impiegato anche come mezz’ala, trequartista ed esterno. Ha delle qualità importanti”.
Galasso, futuro Leone e la realtà Sassuolo
Avete parlato con il Sassuolo del suo futuro?
“Per il momento no, dobbiamo ancora parlare con i neroverdi. Lo scorso anno aveva l’attirato alcune sirene dalla Serie B. Negli ultimi mesi si è iniziato a muovere qualcosa dall’estero. Vediamo cosa succederà”.
Da addetto ai lavori, Sassuolo è rimasta una delle poche società in Italia a puntare sui giovani?
“Gli emiliani sono sicuramente una delle realtà più conosciute e affermate, sotto questo punto di vista. Va detto che negli ultimi anni ci sono stati diversi club del nostro paese che hanno iniziato a lanciare giovani e a lavorare bene con loro. Dall’altra parte però, mentre in Italia un ragazzo di 19/20 anni viene visto come un profilo che deve crescere in Primavera, nell’altre zone d’Europa non si fanno problemi a lanciare tra i grandi calciatori giovanissimi”.
Un giudizio sulle seconde squadre
Cosa ne pensa delle formazioni U23?
“Sono un trampolino interessante. A mio parere sono ottime se utilizzate per far giocare e crescere i giovani che non sono pronti per il salto in prima squadra”.
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