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Juventus e Inter, un derby d’Italia a distanza segnato dall’infortunio del terzo portiere

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Inter e Juventus, il fato è beffardo

Il “Derby d’Italia” si gioca anche a distanza, perfino su un terreno che non è il rettangolo verde: Inter e Juventus legate a doppio filo da un fato beffardo. Entrambe perdono il proprio terzo portiere: Pinsoglio si ferma per una lesione al gemello mediale della gamba sinistra, mentre Di Gennaro va K.O. per la frattura dello scafoide del polso destro. Una clamorosa coincidenza, che diventa paradossalmente un’opportunità di emergere per due profili molto interessanti, che quest’anno si stanno ritagliando il proprio spazio in Serie C, con le rispettive Under 23.

Calligaris in pole per sostituire De Gennaro: con il gruppo già nella trasferta di Roma?

È un retropensiero che sicuramente non appartiene ai calciatori, visto che il gruppo è sacro e che chiunque si augura il meglio per i propri compagni. Eppure, gli acciacchi e i guai fisici diventano inevitabilmente delle opportunità per chi cerca di aprirsi una finestra verso la prima squadra. Questo potrebbe essere il caso di Alessandro Calligaris: protagonista già in Primavera, dove ha vinto da protagonista lo scudetto 24/25, il classe 2005 si è ritagliato uno spazio consistente anche nella neonata U23 nerazzurra, diventandone il difensore dei pali. Chivu lo conosce già: le strade dei due si erano già incrociate nella stagione 23/24, quando il tecnico rumeno lo aveva schierato 23 volte, ottenendo 6 clean sheet e toccando con mano il suo istinto tra i pali e i suoi ottimi riflessi.

Oggi, o meglio Sabato, quel destino potrebbe completare il giro e ricongiungerli, regalando al nativo di Udine la sua prima convocazione in Serie A. Punto di non ritorno per qualsiasi giocatore, avrebbe un sapore diverso visto che sarebbe un’attestato di stima importante da un allenatore che prima di tutti ne aveva intuito il talento. E tenendo conto dell’entità dell’infortunio di Di Gennaro, l’impressione è che contro la Roma non sarà l’unica volta in cui vedremo il nome di Alessandro Calligaris figurare nella lista dei convocati.

A Como senza il “talismano” Pinsoglio: chi ne farà le veci?

Si tratta di un passaggio di consegne carico di significato, particolarmente simbolico. Carlo Pinsoglio ha dato forfait per la prima volta dopo 3 anni e 9 mesi di servizio continuativo: l’ultima volta ai box era infatti arrivata dal 31 dicembre 2021 al 9 febbraio 2022, a causa del Covid. Tudor guarda quindi con attenzione alla Next Gen, dove c’è un ampio ventaglio di nomi: Simone Scaglia (2004), Matteo Fuscaldo (2005) e Stefano Mangiapoco (2004). Il tecnico scioglierà le riserve tra domani e dopodomani, ma la sensazione è che si possano rispettare i segnali dati dalla prima fetta di partite stagionali: Mangiapoco è stato designato di fatto come il titolare del ruolo, con 8 presenze su 9 match totali, con 2 clean sheet all’attivo.

Sarebbe interessante invece la scelta in controtendenza: il calendario infatti non aiuta, con l’U23 impegnata in casa contro il Rimini domenica 19 ottobre alle 14:30, esattamente due ore dopo il fischio d’inizio di Como-Juventus. Tudor potrebbe dunque optare per la convocazione di Fuscaldo o Scaglia, lasciando a Brambilla l’opportunità di schierare il proprio “numero 1”. Situazione ovviamente in divenire, considerando anche i tempi di recupero per lo stop di Pinsoglio: si parla di un rientro verso la metà di dicembre, che consegnerebbe dunque ai ragazzi della Next Gen molte altre opportunità di essere aggregati alla prima squadra.

Luca Ottaviano

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