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Viareggio Cup

Viareggio Cup, la guida del Torneo: favorite e possibili sorprese

L’analisi delle squadre del Torneo di Viareggio 2024

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A tre giorni di distanza dall’inizio della Viareggio Cup 2024, nota anche come Torneo di Viareggio, abbiamo provato a fare le carte alle partecipanti a questa edizione. Sarà un torneo in cui molte delle big italiane sono assenti e dunque ci sarà ampio spazio per sorprese e outsider. Nove italiane e ben quindici squadre straniere si contenderanno il “Burlamacco”, il trofeo di cui il Sassuolo è detentore da due anni consecutivi. Qualcuno riuscirà a imporsi o i neroverdi faranno uno storico tris? Scopriamo insieme i gironi e le prospettive delle partecipanti alla competizione.

Il logo della Viareggio Cup

Il logo della Viareggio Cup

I gironi della Viareggio Cup

  • GIRONE 1: Sassuolo, Galatasaray, Westchester United, Lucchese*
  • GIRONE 2: Fiorentina, Stella Rossa, Carrarese, Beyond Limits
  • GIRONE 3: Honved, Ibrachina, Pontedera, Alex Transfiguration
  • GIRONE 4: Empoli, Melbourne City, Imolese, Ojodu City
  • GIRONE 5: Torino, Rukh Lviv, U.Y.S.S. New York, Centre National de Formation de Football Brazzaville
  • GIRONE 6: Rappresentativa Serie D, Jovenas Promesas, Avellino, Mavlon

La griglia di partenza: quattro big a caccia del trofeo

Per tradizione e blasone, indubbiamente i quattro club di Serie A, che partecipano con le loro formazioni U18, partono con l’obiettivo di arrivare fino in fondo a questa Viareggio Cup. L’Empoli è tra le squadre più attrezzate per lottare per la conquista del trofeo, così come la Fiorentina, con la quale potrebbe profilarsi un derby tutto toscano. Gli azzurri non vincono il torneo di Viareggio da ventiquattro anni e si presentano con un’U18 competitiva e affamata di successo. Discorso simile per i viola, la cui ultima affermazione alla rassegna risale addirittura al 1992. Attenzione anche al Sassuolo, campione in carica e vincitore di tre delle ultime quattro edizioni: i neroverdi hanno una – recente – piacevole striscia positiva e vogliono conquistare il terzo “Burlamacco” consecutivo. Un’impresa riuscita soltanto alla Juventus, che nell’albo d’oro del torneo ha messo in fila tre successi di fila dal 2003 al 2005. Infine, ma solo in rigoroso ordine alfabetico, troviamo il Torino: i granata non alzano il trofeo dal lontano 1998 e vogliono interrompere il digiuno. Sarà quest’anno la volta buona?

Sassuolo U18

Il Sassuolo, campione della Viareggio Cup 2023

Le outsider: dalla Rappresentativa Serie D alle straniere

Tra le teste di serie di questa edizione 2024 della Viareggio Cup troviamo la Rappresentativa Serie D. I ragazzi di Giannichedda (qui la lista completa dei convocati) cercheranno un’impresa finora mai riuscita in sedici anni di partecipazioni consecutive al torneo. L’assenza delle big, dalla Juventus all’Inter, che spesso hanno eliminato la selezione nel corso degli anni recenti, può rappresentare un’occasione in più da sfruttare per inserirsi tra le pretendenti al titolo. Sulla carta, tra le straniere più temibili potrebbero invece esserci Galatasaray e Stella Rossa. Sia i turchi che i serbi sono tra i club più blasonati dei loro rispettivi paesi e, per tradizione, hanno sempre vantato formazioni competitive anche a livello giovanile. Le U19 delle due squadre hanno rose molto lunghe e gli elementi più giovani comporranno molto probabilmente i gruppi che verranno in Italia a cercare di fare più strada possibile alla Viareggio Cup. Attenzione anche agli ungheresi dell’Honved, che lo scorso anno si sono fermati soltanto ai calci di rigore – per mano della Fiorentina – ai quarti di finale.

Le possibili sorprese: l’Africa vuole stupire

Il nome Alex Transfiguration fa venire alla memoria l’exploit di due stagioni fa, quando i nigeriani di Akinsanmiro – oggi all’Inter – raggiunsero la finale sorprendendo tutti. La compagine africana vuole riprovarci ed ha molta compagnia: il Mavlon (lo scorso anno agli ottavi) promette battaglia, ma c’è molta curiosità riguardo alle quattro debuttanti di questa edizione. Le nigeriane Beyond Limits e Ojudu City e i congolesi del Centre National Brazzaville riveleranno il loro reale valore direttamente al torneo di Viareggio e potrebbero rappresentare delle vere e proprie mine vaganti.

I nigeriani dell'Alex Transfiguration

L’Alex Transfiguration, finalista nel 2022

Le altre: chi sovvertirà i favori del pronostico?

Spensieratezza e voglia di giocarsela con tutti: siamo certi che il Melbourne City di ‘Alino’ Diamanti, intervistato da noi pochi giorni fa, si presenterà alla Viareggio Cup senza voler fare sconti. Così come i brasiliani dell’Ibrachina, club della città di Sau Paulo: la tecnica e la garra sudamericana potrebbero rivelarsi armi importanti in un girone tutto da scoprire. Alla seconda partecipazione consecutiva ci sono gli ucraini del Rukh Lviv, che lo scorso anno hanno pagato l’inesperienza di una rosa più giovane rispetto alle avversarie. Vedremo all’opera molti “baby” anche nel Pontedera dell’allenatrice Iannella, come lei stessa ha raccontato ai nostri microfoni. Tra le altre italiane, attenzione all’Avellino, finora protagonista di una grande stagione al comando del Girone B del campionato Primavera 3. Non delle migliori l’annata della Carrarese, che proverà a riscattarsi al torneo, mentre la Juniores Nazionale dell’Imolese si presenterà con la voglia di dimostrare le proprie qualità sul prestigioso palcoscenico viareggino. Ripescata nelle ultime ore anche la Lucchese al posto dei senegalesi del Sahel. Rossoneri inseriti nel gruppo più ostico ma proveranno a dire la loro. Chiudono il quadro lo Jovenas Promesas e le due statunitensi: Westchester United e UYSS New York. Sempre sconfitti in due partecipazioni, gli spagnoli proveranno a raccogliere i primi punti al torneo. Discorso simile per le nordamericane, che non sono mai riuscite a superare la fase a gironi collezionando molti ultimi posti. 

Westchester United

Westchester United

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