Camarda dopo i due gol con l’Italia U21: “Alcuni mi amano, altri mi odiano. Non ascolto nessuno, penso solo a vincere”

Camarda protagonista con l’Italia U21

L’Italia Under 21 vince e convince, superando l’Armenia con un netto 5-1 allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona, davanti a oltre 2500 spettatori. Un risultato ampio ma tutt’altro che scontato, perché la partita per gli azzurrini di Silvio Baldini si è messa in discesa soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo complicato e chiuso sullo 0-0.

Nella prima frazione, infatti, l’Italia ha faticato a scardinare il muro difensivo dell’Armenia, schierata con un blocco bassissimo e pronta a difendere ogni centimetro. Poche le occasioni nitide, con gli azzurrini che hanno tenuto il possesso ma senza riuscire a trovare il guizzo vincente. Tutto cambia dopo l’intervallo: l’ingresso di Dagasso, centrocampista del Pescara, trasforma il volto del match. È proprio lui ad aprire le marcature al 58’ con un preciso destro, e a essere decisivo quattro minuti più tardi, recuperando palla a metà campo e innescando la ripartenza di Bartesaghi, che serve l’assist per il primo gol di Francesco Camarda.

Il giovane attaccante del Milan, tra i protagonisti assoluti, trova poi anche la doppietta personale al 71’, ancora su assist di Dagasso, confermando il suo straordinario momento di forma. A quindici minuti dalla fine arriva anche il sigillo di Seydou Fini, che firma il poker, prima del momentaneo 4-1 di Vardanyan per l’Armenia e del definitivo 5-1 di Jeff Ekhator nel recupero.

Un successo importante, che permette all’Italia di restare in vetta al girone di qualificazione all’Europeo Under 21 del 2027, a pari punti con la Polonia (ma dietro per differenza reti). Il prossimo appuntamento, il 14 novembre a Stettino, sarà proprio lo scontro diretto con i polacchi: una sfida che potrebbe decidere gran parte del cammino verso Albania e Serbia 2027. Di seguito, le parole di Camarda, autore di una doppietta, ai microfoni della Rai.

Le parole di Camarda

Sulla partita: “Queste partite non sono mai semplici perché venivamo da un 3-0 contro la Svezia. L’Armenia è una squadra che lotta per non perdere, stanno tutti dietro, non vogliono prendere gol e segnare contro queste squadre è difficile. Dagasso è entrato benissimo, ha sbloccato la partita e con il suo gol sono venuti tutti gli altri. Nel primo tempo secondo me non abbiamo avuto difficoltà, ma c’è stato qualche problema per approcciare bene la partita. Non è facile”.

Sui complimenti e le critiche: “Sono sulla bocca di tante persone da tanto tempo. Alcuni mi amano, altri mi odiano, come ho già detto cerco di isolarmi e non ascoltare nessuno. Non ascolto nemmeno i complimenti perché sono voci di persone che per me non contano nulla. Io ascolto il mister, i miei compagni e la mia famiglia. Per me contano solo i gol? E la vittoria”.

Foto: Luca Bozzetti

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