Nazionali Giovanili
Italia U21, Baldini: “Abbiamo buttato via un tempo, l’importante era vincere”
Italia U21 travolge l’Armenia 5-1 a Cremona. Baldini analizza la gara e punta la Polonia per la qualificazione a Euro 2027.

Italia U21, pokerissimo all’Armenia: l’analisi di Baldini
Serviva pazienza, lucidità e un cambio di passo per sbloccare una gara che nel primo tempo sembrava incartata. Davanti ai 2.500 spettatori dello stadio Giovanni Zini di Cremona, l’Italia U21 di Silvio Baldini ha superato per 5-1 l’Armenia, mantenendo la vetta del gruppo di qualificazione a Euro 2027.
Nei primi 45 minuti gli Azzurrini hanno faticato a trovare spazi contro una formazione ospite chiusa a riccio, con linee basse e grande densità in area. Ma nella ripresa, l’ingresso di Dagasso ha cambiato tutto: il centrocampista del Pescara ha rotto l’equilibrio al 58’, poi quattro minuti più tardi ha recuperato un pallone prezioso che ha avviato la ripartenza conclusa da Camarda per il 2-0. Il baby talento del Milan si è poi ripetuto al 71’, siglando la doppietta personale su assist proprio di Dagasso.
Nel finale, spazio anche per le firme di Seydou Fini (4-0 al 75’) e Jeff Ekhator (5-1 nel recupero), intervallate dal gol della bandiera armeno firmato Vardanyan. Un successo rotondo, utile non solo al morale ma anche alla classifica: con questa vittoria, l’Italia resta in testa al girone, appaiata alla Polonia ma dietro per differenza reti (+15 per i polacchi, +10 per gli Azzurrini).
Il 14 novembre, a Stettino, andrà in scena lo scontro diretto che potrebbe valere gran parte della qualificazione diretta agli Europei di Albania e Serbia 2027.
L’analisi di Baldini
A fine gara, il ct Silvio Baldini ha commentato così la prova dei suoi ai microfoni Rai: “Nel primo tempo sembrava una partita del giovedì, quando la squadra è stanca o poco concentrata. Poi, con i cambi, è arrivato lo spirito giusto e la partita si è messa sui binari corretti. Abbiamo buttato via un tempo, ma capita: l’importante era vincere e concretizzare quando contava”.
Sullo scontro diretto con la Polonia, Baldini non ha dubbi: “Sarà più semplice da affrontare dal punto di vista mentale. I ragazzi sanno che è una partita chiave e non avranno lo stesso approccio. I complimenti per i cambi? Meglio restare con i piedi per terra: in questo sport essere bravi vuol dire solo una cosa, portare a casa il risultato finale”.
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