Primavera 2BSpezia
Avellino-Spezia, le pagelle degli aquilotti: Conte e Lontani brillano, Del Sante condanna i suoi
Tutti i voti nelle pagelle dello Spezia dopo la gara contro l’Avellino, valida per la quinta giornata di Primavera 2 – Girone B

I voti nelle pagelle dello Spezia dopo la gara contro l’Avellino
Un’incredibile disfatta: lo Spezia crolla, 4-2, al Partenio-Lombardi di Avellino con due gol subito nei minuti di recupero e dilapidando un vantaggio di due reti. Un primo tempo di assoluta bellezza quello messo in scena dagli uomini di Terzi, ma una seconda frazione completamente da dimenticare: 4 gol subiti, poche occasioni costruite e tanta paura che, alla fine, ha pagato. Seconda sconfitta consecutiva per i liguri, dopo quella con il Bari, che restano così fermi a 6 punti in classifica.
Le pagelle dello Spezia
Tortorella 5.5: ha qualche responsabilità sul primo e quarto gol, appare poco reattivo nel tuffo alla sua destra.
Banti 6: il primo tempo è pieno, zeppo, di buone giocate. Propositive e volte a dar fastidio ad Aloisi, infatti timbra l’assist per il gol di Conte. E poco dopo ne sfiora un altro. Poi, nel secondo tempo, soffre tanto l’ingresso di Delishi e smette di spingere.
Schembre 5.5: singolarmente tiene botta, ma il reparto collassa nel secondo tempo. La rete del pareggio di D’Onofrio parte da un abbaglio collettivo in marcatura, da calcio piazzato. (Dal 73′ Piras 5.5: entra per dare freschezza al reparto, ma non riesce nel compito).
Martinelli 5: salta male in occasione del duello aereo con D’Onofrio, che porta al gol di D’Auria. Condivide gli errori sugli altri gol con i suoi compagni di reparto, sul quarto il reparto era completamento sbilanciato in avanti alla ricerca del pari.
Nicolai 5: non segue il taglio di D’Auria, sbagliando in diagonale e non riuscendo ad intercettare il 7 biancoverde sul gol dell’1-2. Poi, segue il trend negativo dei compagni.
Marchini 6: buona partita, nel primo tempo riesce più a mettersi in luce e a dar sostanza e qualità.
Vannucci 6: mette impegno e dedizione in campo, fungendo da perno nella fase di interdizione.
Insignito 6.5:il numero 7 mostra qualità e tanta creatività, svaria molto. Cerca di far male puntando gli avversari, ma anche entrando in mezzo al campo cercando di aprire dall’altro. Bene. (Dal 70′ Amato 5.5: tocca pochi palloni, non riuscendo ad entrare in gara, complice il momento negativo della sua squadra)
Lontani 7.5: tecnica, tanta tecnica, e molta inventiva. Gioca un primo tempo da calciatore di categoria superiore: visione, rapidità, tempismo, giusti movimenti e freddezza. Segna così il 2-0 dello Spezia, facendosi trovare pronto sulla respinta di Margiotta sul tiro di Cassano. Cala, fisiologicamente, e viene sostituito. (Dal 70′ Camara 5.5: non riesce ad incidere, cerca di sfruttare le qualità fisiche e atletiche a suo favore, ma viene oscurato dalla difesa irpina).
Cassano 6.5: un pericolo costante sull’out mancino, mette in difficoltà Aloisi che ha problemi nel contenerlo. Un suo tiro porta al gol di Lontani, ma ha più occasioni in cui riesce a giungere al tiro. Pecca di imprecisione in alcuni casi, ma la gara è più che sufficiente. (Dal 73′ Del Sante 5: entra male, malissimo. La sua ingenuità su Delishi, che atterra in area di rigore al 90+3′, condanna i suoi alla sconfitta).
Conte 7.5: giocatore di livello. Lo Spezia vive di Conte. La sua gara è davvero eccezionale: segna un gol sbalorditivo, lanciando una sassata sotto la traversa da fuori area; sfiora la doppietta in successione, fa sponde, vince i duelli e gioca sempre ad uno o due tocchi. Anche nel secondo tempo, nonostante il crollo, battaglia per riuscire ad incidere.
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