Primavera 2BAvellino
Bari-Avellino, le pagelle degli irpini: Barone attento, Antoci poco cinico
Tutti i voti nelle pagelle dell’Avellino dopo la partita contro il Bari, gara valida per la terza giornata di Primavera 2B.

I voti nelle pagelle dell’Avellino dopo la partita contro il Bari
L’Avellino di mister Molino esce dal “Palmiotta” da imbattuto, guadagnando un punto in trasferta e disputando una partita solida e ordinata, rischiando poco ma non riuscendo ad essere troppo pericolosa dalle parti di Sanrocco. Gli irpini salgono così a 5 punti con il secondo pareggio del proprio campionato dopo quello di settimana scorsa con il Crotone e ritorneranno in trasferta la prossima settimana a Terni con la Ternana.
Le pagelle
Barone 6.5: Non sbaglia mai in uscita ed è lesto nell’anticipare Italia sul tocco sbagliato di Martire in contropiede, evitando così la prima sconfitta stagionale ai suoi.
Aloisi 5.5: Il capitano dei verdi soffre per quasi tutta la partita Spadavecchia, venendo anche ammonito nel finale. Quasi inesistente in zona d’attacco, concentrato sul non perdersi mai il 7 biancorosso.
Mellino 6: Costretto a fermare con la forza Keita ma, da ammonito, non rischia mai e riesce a tenere a secco gli attaccanti biancorossi.
Amiranda 6: Meno preciso dei suoi colleghi di centrocampo avversari, ma più bravo nel recuperare palloni ed a evitare l’inferiorità numerica in mezzo al campo.
Manzo 6.5: Sgomita prima con Sidibe e poi con Martire, lottando su tutti i palloni aerei e anticipando sempre le due punte del Bari.
Volpe 6: Non è mai pericoloso in fase offensiva, ma smista ottimamente i palloni per gli esterni di Molino, mettendo pulizia in mezzo al campo.
Santoro 5.5: Primo tempo impalpabile per il numero sette, arginato senza particolari difficoltà dal duo di centrocampo biancorosso. (Dal 46′ Sarcinella 6.5: Giocatore più fisico di Santoro, fa prevalere i suoi centimetri e il suo fisico in mezzo al campo nei duelli)
Giunto 6: Partita senza infamia ne lode per il numero 8, concentrato più sulla fase difensiva che su quella offensiva. Senza sbavature (Dal 76′ De Michele S.V.)
Donofrio 6: Non si fa certamente amici Mavraj e Soprattutto Carrieri con le sue spinte, ma lotta su ogni pallone per proteggerlo. Lavoro più di sponda che di profondità. Rischia di finire la sua partita nel primo tempo con una testata su Spadavecchia, graziato dal direttore di gara. (Dall’ 86′ Donato S.V.)
Di Costanzo 6: Compiti da vero trequartista per il numero 10, bravo a imbeccare in più di un’occasione le punte. (Dal 46′ Vignoli 5.5: Meno propositivo di Di Costanzo, non calcia mai in porta e non riesce a servire mai Antoci e Donofrio)
Antoci 5: Il vicecapitano degli irpini ha pochi palloni giocabili, ma l’unica vera palla gol tra i suoi piedi la spreca concludendo centrale a tu per tu con Sanrocco. (Dal 60′ Dalishi 5.5: gioca più lontano dalla porta rispetto al numero 11, quasi più da trequartista che da prima punta, lasciando come unico riferimento offensivo Donofrio. Un paio di guizzi per superare la metà campo biancorossa, ma mai efficaci e realmente pericolosi)
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