Vedovati castiga, Knezovic incanta: le pagelle del Sassuolo

Trova il successo il Sassuolo. La formazione emiliana ha trovato la vittoria di misura sul campo del Torino. Decisiva la rete di Vedovati a metà della prima frazione di gara. Di seguito le pagelle:

LA CRONACA DI TORINO-SASSUOLO 

Primavera 1, le pagelle del Sassuolo

Scacchetti 6,5: A Siviero risponde Scacchetti. E’ il pomeriggio dei numeri uno, ma lui non si fa mai perforare.

Parlato 6: Capisce la dinamica della partita per un giocatore solito a spingere. Oggi contenitivo, finendo per portare a casa prestazione e risultato.

Di Bitonto 6: “Ci mette la faccia”, in tutti i sensi. Attento, preciso e audace in ogni intervento. Per le vie centrali difficilmente si passa.

Corradini 6: Lavora in maniera eccelsa con il compagno per ingabbiare il terminare offensivo, a prescindere da chi esso sia.

Benvenuti 6: Partita pulita senza alcun sussulto. Quando s’incattivisce – la partita – commette il fallo che gli costa l’ammonizione prima e la sostituzione poi. Dal 63′ G. Benvenuti 6: Stesso cognome, stessa fisiologia, seppur il Toro prema maggiormente.

Weiss 6: Tanta corsa e abnegazione in entrambe le fasi. Secondo tempo più pimpante in cui si fa ammonire per proteste e sfiora il raddoppio. Dal 78′ Seminari s.v

Lopes 5,5: Fatica a trovare a trovare le giuste geometrie. Non gli viene fuori la prestazione immaginata e in fase di costruzione spesso il Sassuolo salta il suo manforto.

Leone 6: Pesca il compagno mandandolo al tiro, allunga e strappa con le squadre più lunghe nel secondo tempo, in cui fa espellere proprio Dalla Vecchia.

Knezovic 6,5: Si accende a tratti, ma quando si accende dimostra di essere fuori categoria. Un paio di assistenze ai compagni  Dal 78′ Daldum s.v

Bruno 6,5: E’ dai suoi piedi che arriva il primo sussulto neroverde ed è proprio dal suo piede che si ha anche l’ultima emozione del match con la traversa colpita.

Vedovati 7: Sigla il gol che regala i tre punti ai neroverdi, facendosi trovare al posto giusto e al momento giusto. Gol da vero centravanti, così come i movimenti in area di rigore. Dal 63′ Minta 6: Inserito nel contesto in cui emerge di più; ovvero a squadre lunghe e sfilacciate. Non una prima punta e si vede, manca il killer instict, ma rabbrividisce Siviero, adiuvato dalla traversa.