Parma-Monza, Cuesta si affida anche ai giovani per l’amichevole a Collecchio

La pausa per le nazionali rappresenta un’opportunità preziosa per molte squadre di Serie A. Senza l’urgenza di preparare partite a distanza ravvicinata, gli allenatori possono lavorare con maggiore serenità sui meccanismi tattici, recuperare energie fisiche e mentali, ma anche gettare un occhio al futuro. Il Parma, da questo punto di vista, è una delle realtà più attente alla crescita interna, puntando convintamente sul proprio settore giovanile. L’estate scorsa ne è stata una dimostrazione, con l’inserimento in prima squadra di profili come Plicco e Trabucchi.

Venerdì test contro il Monza: spazio anche ai giovani

Venerdì alle ore 12, al Mutti Training Center di Collecchio, la squadra di Cuesta affronterà il Monza in un test amichevole utile per mantenere il ritmo partita e provare nuove soluzioni in vista della ripresa del campionato. I brianzoli, attualmente in Serie B dopo la retrocessione dello scorso anno, saranno un avversario competitivo ma accessibile, il contesto ideale per dare minutaggio anche ad alcuni giovani provenienti dalla Primavera e non solo.

Un gruppo di talenti pronti a mettersi in mostra

Per l’occasione, lo staff tecnico crociato ha deciso di aggregare diversi giovani promettenti. Tra questi figura Gabriele Casentini, portiere classe 2007, che avrà la possibilità di vivere da vicino l’ambiente della prima squadra. In difesa occhi puntati su Bernardo Conde, centrale del 2006 e capitano della Primavera, leader tecnico e carismatico con un futuro interessante.

A centrocampo si muoveranno Christian Cozzolino (2006), mezzala moderna e dinamica, e Opoku Mama, talento classe 2010 che rappresenta una vera scommessa del settore giovanile. Mama, centrocampista offensivo, è uno dei prospetti più precoci del vivaio e potrebbe trovare spazio nel corso del match.

Tra i nomi più intriganti c’è Davide Balduzzi (2007), trequartista elegante e dotato di ottima visione di gioco, che potrebbe trovare spazio alle spalle delle punte. In attacco, la curiosità è tutta per Semedo, centravanti classe 2008, possente fisicamente e chiamato proprio per fargli assaggiare l’aria della prima squadra. Infine, sulle fasce offensive, potremmo vedere all’opera Melvin Ifeanyi Nwajei, esterno classe 2006 capace di abbinare tecnica, velocità e capacità di saltare l’uomo.

Un’occasione per guardare avanti

L’amichevole contro il Monza non sarà solo un test utile per Cuesta e il suo staff, ma anche una vetrina per osservare da vicino il lavoro del settore giovanile del Parma, che continua a lavorare con le ottime direttive di Corrent come allenatore ma anche di Notari, in qualità di responsabile del settore giovanile. Una testimonianza di come il club voglia lavorare per il presente ma anche, e soprattutto, per il futuro per iniziare a creare un meccanismo virtuoso e un legame forte tra la prima squadra e il settore giovanile.

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