Primavera 1Monza
Monza-Fiorentina, le pagelle dei brianzoli: Reita nervoso, Gaye ultimo ad arrendersi
Tutti i voti nelle pagelle del Monza dopo la partita contro la Fiorentina, valida per il sesto turno di Primavera 1.

Le pagelle del Monza dopo la partita contro la Fiorentina
Una delle più grandi sorprese del campionato, contro una delle realtà più solide del torneo: Monza-Fiorentina anima il sabato del sesto turno di Primavera 1 e promette fuoco e fiamme. Partita che si scuote sulla coda di un primo tempo non esaltante: Montenegro e Kone indirizzano dalle parti della viola. Brianzoli frizzanti soltanto al tramonto della seconda parte, con l’ingresso di Gaye a mettere pepe sul finale di gara. I tre punti però, sono dei gigliati. Di seguito le pagelle della Fiorntina di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Vailati 5,5: non trasmette chissà quanta serenità, ma nelle dinamiche che portano ai due gol gli si può rimproverare poco.
Albe 5: Kone è un oggetto misterioso, che scompare dai suoi radar e puntualmente lo brucia sul tempo nei momenti decisivi. Emblematica la dinamica dello 0-2, in cui il difensore rimane statico e con un linguaggio del corpo pessimo, favorendo la diagonale verso la porta dello stesso Kone.
Colonnese 5,5: è dura salvarsi quando sei il fulcro centrale di un sistema a tre così poroso. Puntuale soltanto in un’occasione, in cui cancella la traccia disegnata da Balbo con ottimi tempi nell’intervento.
Villa 5: le sfuriate di Mazzeo lo mettono in crisi per tutta la prima parte. Dalla sua fascia nasce il raddoppio di Kone. Dal 74′ Ganci S.V.
Bakoune 5: bocciatura senza appello all’intervallo. Poca convinzione in fase di spinta, disordinato anche in copertura. Dal 46′ De Bonis 6: ingresso con buoni contenuti sul piano atletico, più confuso quando è chiamato a gestire il pallone.
Diene 5,5: non ha pensiero verticale, si limita a gestire qualche pallone in orizzontale ma non trova mai una regia capace di nutrire la proposta offensiva. Dal 78′ Romanini S.V.
Ballabio 5,5: troppo timido durante le poche sortite offensive. Male anche quando rimane bloccato a protezione della retroguardia.
Attinasi 5: spento, sbiadito, autore di un primo tempo stropicciato che vive soltanto di uno spunto interessante. Non cambia la storia nella ripresa. Dal 63′ Castelli 6: trova qualche discesa puntuale sulla corsia di destra per arricchire il finale di gara.
Reita 5: i suoi due highlights nei primi 45 minuti? Una conclusione lontanissima dai pali e un’ammonizione che fotografa perfettamente il nervosismo del 10. Il film non cambia nei secondi quarantacinque.
Mout 5: tremendamente impalpabile nelle zone di campo dove dovrebbe incidere col suo talento e le sue giocate estemporanee.
Fogliaro 5: qualcuno lo segnali per la prossima puntata di “chi l’ha visto”. Inconsistente in una partita che gli sfugge di mano senza possibilità di appello. Dal 74′ Gaye 7: di cinismo e voglia, schianta in porta un gol che dona un altro significato al finale di gara.
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