Primavera 1
Roma-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Calvani uomo-derby, Bordoni primo pretoriano
Tutti i voti nelle pagelle della Lazio dopo la partita contro la Roma, valida per il quindicesimo turno di Primavera 1.
Le pagelle della Lazio dopo la partita contro la Roma
Un derby per invertire la tendenza: Roma e Lazio infiammano il venerdì della quindicesima giornata di Campionato Primavera 1. A mettere la freccia sono i giallorossi: Pannozzo scarabocchia sul destro di Arena, Litti non perdona e marchia a fuoco il derby. La rimonta però, è tutta di marca Calvani: cross che propizia l’autorete di Sangaré e stoccata nel finale, per mettere sotto chiave i tre punti. Di seguito le pagelle della Lazio di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Pannozzo 6,5: dopo una prima parte rasente la perfezione, con una parata difettosa spiana la strada al vantaggio di Litti. Nel finale si riprende ciò che avevo perso, con gli interessi: parata mostruosa su un colpo di testa al 98′, con cui fa passare i titoli di coda sul match.
Ciucci 5,5: soffre tanto nel primo tempo, prestando il fianco ad un Della Rocca accentratore dei riflettori offensivi della Roma. Dal 64′ Munoz 6: entra per dare vivacità e opzioni aggiuntive nell’ultimo terzo di campo, ma si limita ad un compitino che non esce mai dai classici tocchi scolastici, da qualche sponda intelligente o qualche intuizione riuscita solo a metà.
Bordon 6,5: per osmosi, Bordoni gli trasmette carisma e letture. Dopo una ventina di minuti in balìa delle fiammate di Di Nunzio e compagni, si setta su standard difensivi molto alti e non sbaglia più una chiusura.
Bordoni 7: imprescindibile, è l’unica costante nei momenti no del reparto. Leader a 360 gradi di un gruppo che di lui ha fatto un vanto e un simbolo. E il 13 risponde ogni volta sul campo con energia, presenza fisica e chiusure granitiche.
Ferrari 6: si dimentica di guardarsi dietro la schiena e perde di vista Litti, che gli sfila alle spalle e timbra per il momentaneo 1-0. Sale di tono nella ripresa, riscattando almeno in parte l’evidente sbavatura difensiva.
Baldi 5,5: partita non proprio indimenticabile. Non cresce neanche sfruttando l’inerzia della ripresa, decisamente dalla parte della Lazio.
Pinelli 6: non interpreta male la prima frazione, ma nella seconda parte esaurisce troppo presto la benzina. Dal 64′ Calvani 7,5: entra e pennella col mancino, mandando in tilt Zelezny e propiziando il goffo autogol di Sangaré. Nel finale, mette nuovamente il mantello e regala i tre punti alla Lazio, con la stoccata vincente a due passi dalla porta. Ingresso da MVP.
Farcomeni 6: prende le misure ed entra gradualmente nel film della partita, recitando un ruolo sempre più centrale. Buon lavoro di sostanza e geometrie in mezzo. Dall’84’ Pernaselci S.V.
Cuzzarella 6,5: un motore che a quanto pare ha un credito infinito nei confronti della fatica. Corre per tre e ha il merito di disegnare il cross che Calvani tramuta nell’1-2.
Fernandes 6,5: frizzante, elettrico con i suoi impulsi di talento e rapidità, si muove tra le linee per scuotere una fase offensiva che sarebbe più prevedibile senza di lui. Dall’84’ Montani S.V.
Serra 6,5: è il più pericoloso dei suoi. Attacca la linea con ottimi tempi, partecipa alla proposta e con Fernandes combina spesso trovando buone trame negli spazi. Il fuorigioco gli cancella anche due gol, oltre a rappresentare l’unica arma che i centrali giallorossi gli propongono come antidoto alle sue folate. Dall’81’ Sulejmani S.V.
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