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Milan-Cesena, le pagelle dei romagnoli: Galvagno ci prova, Rossetti lottatore

Tutti i voti e le pagelle del Cesena dopo la gara persa contro il Milan nella nona giornata del campionato Primavera 1.

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Cesena esultanza

Tutti i voti nelle pagelle del Cesena dopo la gara contro il Milan

Pomeriggio amaro per il Cesena, travolto 7-2 ma non privo di lampi. I bianconeri soffrono l’avvio rossonero e finiscono sotto di tre, però al 45’ Galvagno riapre con freddezza, tenendo accesa una fiammella all’intervallo. Nella ripresa la squadra prova a restare corta e ripartire, ma nel finale il Milan accelera e colpisce in serie; nonostante tutto, ancora Galvagno trova il gol dell’orgoglio all’88’, firmando una doppietta pesante. Restano gli errori in uscita e nelle marcature sulle seconde palle, dettagli che hanno ampliato il divario. Da salvare l’atteggiamento di chi non ha smesso di crederci e la concretezza del numero 9: da qui ripartire, con più compattezza tra i reparti e meno concessioni in transizione. Di seguito le pagelle dei romagnoli:

Le pagelle

Gianfanti 5,5: nonostante i sette gol subiti, compie due parate straordinarie che evitano un passivo ancora più pesante: il riflesso su Perera e la deviazione sulla traversa restano tra i momenti migliori della sua gara. Incolpevole su gran parte delle reti.

Domeniconi 5: fatica a contenere le folate offensive rossonere, soprattutto sulla sua corsia. Ci mette impegno, ma spesso è costretto a rincorrere.

Kebbeh 5: prova a dare solidità al reparto, ma la retroguardia soffre troppo la velocità e i movimenti del Milan. Qualche buon intervento in chiusura, ma nel complesso resta in affanno.

Mattioli 5,5: si fa vedere solo nel finale con una punizione pericolosa che impegna Longoni. Per il resto, gara difficile, spesso schiacciato nella propria metà campo.

Ribello 4,5: sfortunato protagonista dell’autogol che vale il 6-2, ma anche in precedenza aveva sofferto molto gli inserimenti di Lontani e Ossola. Prestazione complicata.

Poletti 5: soffre le accelerazioni di Ossola e viene ammonito per un intervento in ritardo. Non riesce mai a entrare davvero in partita. Sostituito nella ripresa. Dal 64’ Zamagni 5,5: prova a dare più equilibrio, ma entra in un momento in cui il Milan controlla il gioco. Poco incisivo.

Carbone 5,5: uno dei pochi a provarci con convinzione. Suo il cross che porta al primo gol del Cesena. Si muove bene tra le linee, ma cala alla distanza. Dal 64’ Papa Wade 6: entra con personalità e crea l’occasione più importante del secondo tempo per i bianconeri, ma Longoni gli nega il gol. Porta energia e grinta.

Abbondanza 5,5: pochi spazi e poco supporto. Cerca qualche iniziativa personale, ma non riesce mai a incidere davvero. Dal 78’ Sanaj S.V.

Rossetti 6: lotta, prova a fare da riferimento offensivo e serve l’assist a Galvagno sul primo gol. Tuttavia, perde diversi duelli e viene spesso anticipato.

Galvagno 7: il migliore dei suoi. Segna due reti mostrando opportunismo e qualità: prima a porta vuota, poi con una splendida girata al volo. Una doppietta che salva l’onore del Cesena.

Tosku 5,5: fatica a contenere gli esterni rossoneri e a proporsi in avanti. Esce nella parte finale dopo una prova di sofferenza. Dall’84’ Lantignotti S.V.

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