Milan-Juventus, le pagelle dei rossoneri: Scotti illuminato, Bouyer para rigori

Tutti i voti nelle pagelle del Milan dopo la partita contro la Juventus

Il Milan gioca praticamente due partite allo Stadio Sportitalia Village. Nel primo tempo la squadra di Giovanni Renna domina in lungo e in largo, grazie al possesso palla e a uno scatenato Scotti. Al 6’ il numero 45 inventa un tiro a giro da fuori che si insacca sotto l’incrocio, imprendibile per Radu. Al 20’ Grelaud firma il pareggio e cambia l’inerzia anche psicologica del match. Nella ripresa i rossoneri provano a ripartire con la stessa intensità, ma solo a tratti e rischiando più volte: la difesa concede un calcio di rigore e si fa trovare troppo alta sull’incursione di Biggi, che firma il gol vittoria per la squadra di Padoin.

Le pagelle

Bouyer 6,5 – Sul gol di Grelaud non è impeccabile: posiziona male le mani e il pallone finisce in porta, sebbene il tiro fosse potente e ravvicinato. Superlativo però sul rigore di Merola: istinto felino e rapidità nel portare giù la mano destra per respingere.

Nolli 5,5 – Meglio in spinta che in copertura. Non trova i tempi giusti nelle marcature e spesso deve ripiegare in affanno.

Colombo 5 – Bene nel primo tempo di palleggio, cala nella ripresa. Commette il fallo da rigore (strattonata e incrocio di gambe). Lo salva Bouyer con il miracolo dal dischetto.

Zukic 5,5 – In avvio trova linee di passaggio pulite, poi si perde: dimentica il secondo palo sull’1-1. Dal 70’ Vechiu s.v.

Tartaglia 6 – Dialoga bene con Scotti e arriva spesso al cross. I rientri sono in ritardo e rischia molto con una scivolata su Bamballi. Dal 72’ Di Siena 6,5 – Entra col ritmo giusto e sfiora il vantaggio in sforbiciata.

Mancioppi 5,5 – Spesso in area come attaccante aggiunto: posizione utile, ma poca lucidità nella finalizzazione. In mezzo aiuta sui recuperi di Cissé.

Cissé 6 – Nonostante il giallo, recupera una quantità di palloni e spegne diverse ripartenze. Quando un centrale viene saltato, lui copre sempre con tempismo. Dal 89’ Zaramella s.v.

Perera 5 – Non entra mai davvero in partita con la sua consueta qualità. In mezzo si vede poco; positive solo le rimesse laterali lunghe “a catapulta”.

Ossola 5,5 – Prestazione sotto tono per il 22: fatica a inserirsi e a trovare spazi utili. L’attacco lo reggono gli altri due del tridente.

Plazotta 6,5 – Spalla fidata di Scotti: dialoga, scambia e prova più volte la conclusione. Uno dei pochi a unire quantità e qualità, almeno in fase offensiva.

Scotti 7 – Illuminato nel primo tempo: vince duelli e dribbling, poi il capolavoro a giro sotto l’incrocio. Cala un po’ nella ripresa come tutta la squadra, ma resta il migliore dei rossoneri per qualità, quantità e leadership da capitano.

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