Lazio-Verona, le pagelle dei biancazzurri: Farcomeni ‘cervello’ della squadra, Fernandes spina nel fianco

Le pagelle della Lazio dopo la partita giocata contro il Verona, valida per la 12^ giornata del campionato Primavera 1

La Lazio assapora il 2-0 e poi vede il match scivolarle dalle mani. Primo tempo di grande intensità e coraggio per i biancocelesti, avanti grazie alle zampate di Sulejmani e Gelli, bravi a sfruttare le incertezze della retroguardia del Verona e a indirizzare la gara. Nella ripresa però cambia tutto: gli ospiti accorciano subito con Akale, trovano il 2-2 con il rasoterra di Monticelli e, complice il rosso a Calvani, prendono campo e fiducia. Il rigore di Vermesan completa la rimonta, mentre la seconda espulsione, quella di Munoz, spegne le residue speranze. In nove uomini la Lazio prova comunque a restare aggrappata alla partita, ma nel recupero incassa anche il 4-2 di Pavanati. Restano i segnali positivi del primo tempo e tanti rimpianti per una sfida che sembrava indirizzata, ma che episodi e inferiorità numerica hanno finito per ribaltare. Di seguito le pagelle dei biancocelesti:

Le pagelle della Lazio

Bosi 6: Incerto in alcune uscite, riesce ad amministrare bene la partita senza subire più di tanto.

Calvani 4.5: Segue alla lettera le indicazioni tattiche. La sua gara è fatta di corse su e giù, senza lampi, ma con fatica apprezzata. Pecca nella ripresa con un intervento da rosso che condanna la squada.

Bordon 6: Svolge il suo compito con diligenza. Nessuna sbavatura, ma neanche interventi da ricordare.

Sulejmani 7.5: Letale. Segna il gol che decide la partita, dimostrando freddezza, opportunismo e grande tecnica. Sponde decisive. Predatore d’area.

Gelli 7.5: Qualche buona accelerazione o invenzione, ma non è continuo. Si accende e si spegne, ma il suo contributo non manca ed  è sostanziale. Dal 56′ Santagostino 6: Entra per dare nuove energie ad una squadra scarica ed in netto calo. Non riesce a tenere su i compagni e si limita a contenere gli avversari.

Bordoni 6: Interventi puliti, la sua gara è priva di incertezze.

Farcomeni 7.5: Detta i tempi di gioco con autorità, non sbaglia un passaggio e recupera un’enorme quantità di palloni. Cervello della squadra. Dal 68′ Cuzzarella 6: Si inserisce nel meccanismo della squadra senza sbilanciarlo. Partecipa al giro palla ma non riesce a dare quella spinta in più richiesta dall’allenatore per provare a riportare il match sui binari giusti.

Muñoz 6: Una partita senza infamia e senza lode. Copre il campo con ordine, ma manca di guizzi.

Pinelli 6: Il suo lavoro è prezioso, seppur invisibile. Fa girare il pallone senza prendersi rischi e copre bene. Dal 56′ Ciucci 6: Aggiunge corsa e fiato quando la squadra è stanca. Utile per gestire gli ultimi minuti.

Ferrari 6.5: Diligente. Cerca di spingere, ma con poca precisione nel cross. Contiene il suo diretto avversario senza patemi.  Dal 77′ Montano S.v.

Sanà Fernandes 6.5: Inizia bene la partita, salta l’uomo più volte creando superiorità e sfiora il gol. Manca solo il tocco finale, ma è una spina nel fianco per la difesa avversaria. Dal 68′ Trifelli 6: Il suo ingresso non ha lasciato traccia nel bene o nel male. Pochi tocchi, poche corse, ma tutti gestiti in modo ordinato e senza regalare nulla agli avversari.

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