Primavera 1Lazio
Cesena-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Bosi giornata “no”, Ciucci ordinato
Tutti i voti nelle pagelle della Lazio dopo la partita contro il Cesena, valida per l’ottavo turno di Primavera 1.

Le pagelle della Lazio dopo la partita contro il Cesena
La tentazione di inseguire la vetta, contrapposta alla fame di punti per risalire la china: Cesena-Lazio rappresenta una grande chance per entrambe le squadre. La posta in palio così alta però, produce i suoi effetti collaterali in un primo tempo bloccato e abbastanza sbiadito nella proposta di gioco su tutti e due i lati del campo. La ripresa invece va in direzione ostinata e contraria: il tornado Bertaccini si abbatte sulla Lazio, mentre il rigore di Sulejmani dimezza le distanze e ci riconsegna un finale intenso. Ad indirizzare definitivamente i tre punti però, ci pensa Rossetto. Di seguito le pagelle della Lazio di MondoPrimavera.com.
Le pagelle
Bosi 5: mette la propria firma, ma su un pasticcio colossale. Sbaglia nel posizionamento sul primo gol di Bertaccini, ma le proporzioni del disastro sono ancora più grandi in occasione del secondo gol. Valuta malissimo la traiettoria e di fatto accompagna il pallone dentro la sua stessa porta.
Ciucci 6,5: molto attento e pulito nell’uno contro uno con Galvagno, lo cancella sostanzialmente dal film della partita.
Bordon 5,5: non dà l’impressione di avere sempre la situazione sotto controllo. Nel finale si scompone, prestando il fianco all’affondo di Rossetti.
Bordoni 5,5: un po’ di confusione nella prima costruzione e negli interventi difensivi. Nel complesso, partita al di sotto delle sue potenzialità.
Ferrari 5,5: le sue classiche discese sulla destra arrivano a singhiozzi. Troppo limitato da una partita interpretata in maniera eccessivamente remissiva dai biancocelesti.
Gelli 5,5: rischia la frittata quando scopre il pallone e si fa borseggiare da Tosku. Non riesce a dare freschezza alla manovra, abbassando spesso la temperatura della prima costruzione.
Munoz 5: in difficoltà nel trovare palloni giocabili. Sfiora l’acuto che avrebbe potuto stappare il match, ma è l’unico sussulto in novanta minuti piuttosto vuoti. Dall’81’ Marinaj S.V.
Pinelli 6: l’unico fattore positivo nella prima frazione della Lazio. Regala qualche spunto in progressione e convergendo dalla catena di sinistra.
Sulejmani 6: partita molto complicata da interpretare. Tra le linee c’è pochissimo spazio e i rifornimenti non arrivano. Freddo e cinico nel trasformare il penalty che dà un senso diverso all’ultima mezz’ora, ma è l’unico momento in cui riesce a salire in cattedra. Dall’88’ Baldi S.V.
Canali 5,5: abbastanza sbiadito nell’ultimo terzo di campo. La zona che dovrebbe diventare il suo terreno di caccia si trasforma in un pantano che lo immobilizza e lo rende sterile a livello offensivo. Dal 62′ Montano 5,5: nonostante l’inerzia leggermente a favore dei biancocelesti, non riesce a dare consistenza ai rari momenti di superiorità della sua squadra. Tocca pochi palloni e non entra quasi mai nel vivo della costruzione.
Cuzzarella 5,5: ha il merito di pizzicare il pallone e farsi toccare da Biguzzi, procurandosi il rigore del 2-1. Passa però troppo tempo a sgomitare con la linea difensiva, alla ricerca di spazi che non troverà quasi mai.
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