Amichevole, Juve-Legia Varsavia: termina con un pari la prima uscita di Padoin sulla panchina dei bianconeri

Juve Primavera, primo test contro il Legia Varsavia finisce in parità: il commento del tecnico

La Juventus U20 ha aperto ufficialmente la propria stagione con un pareggio per 2-2 contro i pari età del Legia Varsavia, nella cornice dell’Allianz Training Center di Vinovo. È stato il debutto in panchina da primo allenatore per Simone Padoin, alla guida della nuova Primavera bianconera. Un test probante che ha offerto spunti interessanti sia dal punto di vista tecnico che dell’atteggiamento.

La cronaca di Juve-Legia Varsavia

L’inizio di gara è stato subito frizzante, con la Juventus pericolosa già al 7′. Merola conquista un calcio di rigore dopo una bella giocata in verticale di Sosna, ma il portiere polacco intuisce e respinge il tentativo dagli undici metri del numero 10 bianconero. Scampato il pericolo, il Legia risponde colpo su colpo e al 10’ sblocca la partita sugli sviluppi di un corner. Tre minuti dopo arriva il raddoppio degli ospiti, che sfruttano un retropassaggio avventato di testa dei bianconeri. Mizera è il più lesto ad approfittarne e batte Nava per lo 0-2.

La reazione della squadra di Padoin è però immediata. Al 18’ Merola sfonda centralmente e serve un perfetto assist per Biggi, che solo davanti al portiere non sbaglia e accorcia le distanze. Al 21’ arriva anche il pari: ancora Merola protagonista con un tiro respinto, su cui si avventa Sosna per il tap-in del 2-2. Dopo un avvio scoppiettante, il ritmo cala leggermente nella seconda parte del primo tempo. Nava si rende protagonista di due ottimi interventi che permettono ai bianconeri di rientrare negli spogliatoi con il punteggio in equilibrio.

La Juventus riparte con aggressività anche nella ripresa, sfiorando il vantaggio nei primi minuti prima con Sosna da posizione defilata e poi con Elimoghale, il cui pallonetto termina poco sopra la traversa. Mister Padoin decide poi di dare spazio ai cambi. L’allenatore opera diverse sostituzioni per far rifiatare i titolari e offrire minuti ai giocatori subentrati, in linea con l’obiettivo di testare i progressi delle prime giornate di lavoro.

Attorno al 65’ i bianconeri si rendono ancora pericolosi: Djahl conclude a rete con un rasoterra insidioso salvato quasi sulla linea, e sulla respinta è Sylla a provarci con un tiro che finisce di poco alto. Nonostante l’intensità e le occasioni, il risultato non si sblocca più fino al triplice fischio.

Le parole di Mister Padoin: “Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi”

Al termine della gara, mister Simone Padoin ha commentato con soddisfazione la prestazione della squadra, sottolineando in particolare la mentalità messa in campo dai suoi ragazzi. “Per avere iniziato, di fatto, una settimana fa la preparazione posso ritenermi molto soddisfatto per la prestazione, soprattutto per quello che riguarda l’atteggiamento messo in campo dai ragazzi”, ha dichiarato il tecnico. Padoin ha apprezzato la capacità della squadra di reagire allo svantaggio iniziale: “Mi è piaciuto lo spirito e la reazione che hanno avuto una volta sotto di due reti. Non si sono disuniti e sono riusciti a trovare due gol prima della conclusione del primo tempo”.

Infine, ha evidenziato anche alcuni segnali positivi sul piano del gioco: “A tratti ho visto anche buone trame di gioco. I ragazzi hanno cercato di mettere in pratica quanto visto in questi primi allenamenti. Ripeto che ciò che mi è piaciuto di più è stato lo spirito avuto dai miei giocatori. Alla lunga sono convinto che sarà proprio questo a fare la differenza”.

Per essere il primo test stagionale, la Juventus U20 ha mostrato segnali incoraggianti sia dal punto di vista del carattere che dell’organizzazione di gioco. Il pareggio contro una formazione solida come il Legia Varsavia rappresenta un buon punto di partenza per mister Padoin, che ha già cominciato a imprimere la propria identità sulla squadra.

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