Cagliari, grave infortunio per Nuvoli. Il messaggio social: “Il dolore diventerà la mia rinascita”

Cagliari Primavera, grave infortunio per Matteo Nuvoli: stagione compromessa

Una brutta tegola si abbatte sul Cagliari Primavera nel momento clou della stagione. Matteo Nuvoli, difensore classe 2007 e punto fermo della retroguardia rossoblù, ha subito un gravissimo infortunio al ginocchio che rischia di condizionare a lungo il suo percorso di crescita. Gli esami ai quali si è sottoposto il giovane calciatore hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco, una combinazione di lesioni purtroppo molto seria e che comporterà tempi di recupero lunghi e complessi.

L’infortunio contro il Sassuolo: perdita pesante per il Cagliari

L’episodio è avvenuto durante la partita contro il Sassuolo, valida per il campionato Primavera 1. Nuvoli è stato costretto a lasciare il campo al 15′, dopo essersi accasciato dolorante in seguito a un contrasto. La speranza iniziale era che si trattasse di un problema meno grave, ma gli accertamenti hanno purtroppo confermato il peggio: la stagione del difensore potrebbe considerarsi praticamente compromessa.

Il Cagliari perde così uno dei suoi prospetti più interessanti, pochi giorni dopo aver visto Gianluca Saddi fermarsi per un altro grave infortunio. Nuvoli, cresciuto nel vivaio rossoblù, è considerato un giocatore in grande crescita, capace di unire doti fisiche, senso della posizione e margini di miglioramento ancora molto ampi. Per la Primavera di Francesco Pisano si tratta di un’assenza significativa, che priva la squadra di un elemento su cui si riponevano grandi aspettative.

Il messaggio di Nuvoli su Instagram

“A volte basta un attimo e tutto cambia. Un rumore secco, un dolore che non ti lascia respirare, crociato e menisco. È dura perché nessuno è mai pronto a vedersi costretto a rallentare. Ma questa è la mia occasione per guardarmi dentro, per scoprire una forza che ancora non conosco, per imparare ad apprezzare ciò che ho sempre dato per scontato. Non so quanto ci vorrà, non so quante lacrime cadranno ancora ma so che questo dolore diventerà la mia rinascita. Grazie di cuore per ogni parola, per ogni gesto, per ogni abbraccio”.

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