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Bologna-Atalanta, le pagelle dei rossoblù: Ferrari illude, Lai presente
Tutti i voti del Bologna dopo la sconfitta contro l’Atalanta, gara valevole per la sesta giornata del campionato Primavera 1.

Le pagelle del Bologna dopo la partita contro l’Atalanta
Illusione, calo e beffa finale: al Bologna Primavera non basta un buon primo tempo per portare a casa punti contro un’ottima Atalanta. Nel primo anticipo della sesta giornata del campionato Primavera 1, i rossoblù partono forte e trovano il vantaggio prima dell’intervallo, ma nella ripresa subiscono la reazione furiosa dei bergamaschi e cedono nel finale. Una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata, ma che lascia anche spunti su cui riflettere e ripartire. Di seguito le pagelle del Bologna.
Le pagelle
Happonen 5,5: incolpevole sul pareggio, ma sul gol di Mouisse poteva fare qualcosa in più: l’uscita non è perfetta. Per il resto non sfigura e non è chiamato a compiere miracoli.
Nesi 5,5: fatica a contenere le accellerazioni sulla fascia, soprattutto nella ripresa quando l’Atalanta aumenta il ritmo. In avanti si vede poco, dietro commette qualche leggerezza.
Francioli 6: ottimo primo tempo: attento, pulito negli interventi e sempre ben posizionato. Nella ripresa soffre di più, ma non perde mai del tutto la bussola. Una prova, nel complesso, solida. Dal 77′ Jaber S.V.
Tomasevic 6: anche lui tra i più positivi nella prima frazione, dove legge bene le situazioni e guida la linea con sicurezza. Cala nella seconda metà di gara, ma resta dentro la partita con personalità.
Papazov 6: spinge con coraggio e sfiora persino il gol con una conclusione velenosa. Dietro tiene botta, anche se nel finale soffre come il resto della difesa. Prestazione comunque più che dignitosa.
Toroc 5,5: va vicino al gol con una conclusione insidiosa, ma è uno dei pochi lampi in una partita in cui fatica a lasciare il segno. Spesso fuori dal gioco, meno lucido e coinvolto del solito: una prestazione al di sotto dei suoi standard.
Nordvall 5: gara complicata, chiusa nel peggiore dei modi. Fino al 90′ prova a reggere il centrocampo con il solito spirito di sacrificio, anche se con qualche sbavatura. Poi il fallo di mano in area è tanto ingenuo quanto pesante: condanna la squadra e macchia in modo irreparabile la sua prestazione.
Lai 6,5: il più brillante del centrocampo rossoblù. Si muove tanto in mezzo al campo, cerca la profondità e dà ritmo alla manovra. Si guadagna con astuzia il rigore del vantaggio, confermandosi uno dei più ispirati in campo.
Armanini 6: vivace tra le linee, si accende a più riprese con iniziative personali che mostrano la sua qualità. Ci prova spesso da solo, ma pecca nella scelta finale. Idee ne ha, ma manca un pizzico di lucidità per fare davvero la differenza. Dal 72′ Puukko S.V.
Ferrari 6,5: freddo dal dischetto, firma il gol che illude il Bologna e apre la gara. Si muove bene sul fronte offensivo e ha almeno un paio di occasioni in cui sfiora la doppietta. Sempre nel vivo dell’azione, tra i più pericolosi. Dal 77′ Tonin S.V.
Bousnina 5,5: i centrali nerazzurri lo arginano con efficacia e gli lasciano pochi spazi per incidere. Si sbatte, prova a creare qualcosa, ma senza riuscire mai a lasciare il segno. Dal 62′ Jaku 5,5: entra in un momento complicato della partita. Ha sul piede la palla per portare a casa almeno un punto, ma spreca malamente una punizione da posizione invitante calciandola sulla barriera.
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