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Juventus, emergenza in difesa: si ferma Pedro Felipe
Pedro Felipe della Juventus Next Gen si ferma due settimane per risentimento muscolare, complicando i piani di Tudor e Brambilla in difesa.

Emergenza in difesa per la Juventus: out anche Pedro Felipe
Il reparto difensivo della Juventus continua a fare i conti con una serie di infortuni che complicano i piani di Igor Tudor. Dopo l’operazione di meniscectomia artroscopica selettiva al ginocchio sinistro a cui si è sottoposto Bremer, il tecnico bianconero deve affrontare un nuovo stop: Pedro Felipe, giovane brasiliano classe 2004 della Next Gen, come riporta TuttoSport, sarà fermo per circa due settimane a causa di un leggero risentimento muscolare all’ileopsoas.
Si ferma anche Pedro Felipe
Il centrale ex Palmeiras, già convocato nell’ultima sfida di Serie A prima della sosta contro il Milan, sembrava pronto a inserirsi stabilmente nel gruppo della prima squadra. Dopo un avvio convincente in Serie C con la Juventus Next Gen, Pedro Felipe aveva dimostrato di poter essere un punto di riferimento difensivo anche a livello maggiore. Tuttavia, la sfortuna torna a farsi sentire: il brasiliano, reduce da un lungo stop per la rottura del legamento crociato della scorsa stagione, dovrà osservare un periodo di riposo di circa quindici giorni, rallentando i suoi piani di crescita e inserimento in prima squadra.
Dubbi anche per Brambilla
La sua assenza pesa non solo su Tudor, ma anche su Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, che perde un elemento fondamentale in difesa. La squadra dovrà lavorare sulle alternative e modificare gli schemi tattici per far fronte a questa emergenza, garantendo comunque solidità e continuità in entrambe le competizioni. La gestione dei giovani della Next Gen diventa cruciale, così come la capacità di Tudor di adattare il reparto centrale alle necessità della Serie A.
Emergenza difensiva: chi in campo contro il Como?
La situazione per la Vecchia Signora è complessa: oltre a Bremer e Pedro Felipe, resta indisponibile anche Juan Cabal, riducendo le scelte a disposizione del tecnico. Attualmente i centrali di ruolo disponibili sono soltanto Kalulu, Gatti, Kelly e Rugani, un numero limitato per affrontare un calendario fitto tra campionato e Coppe. La società e lo staff medico dovranno monitorare attentamente le condizioni dei giocatori, mentre Tudor valuta possibili soluzioni tattiche e, se necessario, un impiego più frequente dei difensori adattati.
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