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Juve Stabia, quando il talenta diventa oro: da Stabile a De Pieri, i “ragazzi terribili” di Abate al vaglio della Serie B

Prosegue il progetto di linea verde della Juve Stabia, pronta ad essere la sorpresa del campionato di Serie B: i nomi da seguire

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I giovani sono diventati il mantra principale della Juve Stabia. La chiave di volta con cui la società vuole togliersi altre soddisfazioni, continuando a stupire in Serie B. L’obiettivo è provare a ripetere la cavalcata dello scorso anno, offrendo al tempo stesso un contributo concreto alla crescita del calcio italiano. Anche quest’anno, le vespe hanno deciso di puntare su alcuni dei migliori talenti del campionato Primavera, molti dei quali alla loro prima esperienza tra i professionisti.

Juve Stabia, Lovisa e la certezza Abate

La linea verde non si applica solo in campo, ma anche dietro la scrivania. Uno dei fautori dei successi della Juve Stabia è Matteo Lovisa, direttore sportivo di 29 anni che in due anni ha portato la Juve Stabia dalla Serie C a giocarsi nel finale della passata stagione la Serie A.

Dopo l’addio di Guido Pagliuca, il ds non ha avuto dubbi nel puntare su Ignazio Abate, tecnico che con i giovani sa lavorare molto bene. Ai tempi della Primavera del Milan ha lanciato calciatori come Camarda, Liberali, Bartesaghi e Zeroli, portando i rossoneri ad un passo dal tetto d’Europa, con la sconfitta in finale di Youth League, nel 2024.

Da Torino a Castellammare inseguendo un sogno

Il 25 agosto 2024 non è una data come le altre per Aaron Ciammaglichella. In quel giorno il centrocampista classe 2005 ha coronato un sogno, debuttando in Serie A sotto la guida di Paolo Vanoli nei minuti finali della vittoria contro l’Atalanta. Dopo la parentesi in prima squadra il ritorno in Primavera e poi la cessione a gennaio di quest’anno in prestito alla Ternana voluto fortemente proprio da Ignazio Abate, con il quale potrà lavorare nuovamente alla Juve Stabia. Adesso, il classe 2005 avrà l’occasione di mettersi in mostra con le Vespe.

L’asse Torino-Castellammare di Stabia ha portato in Serie B anche Alessio Cacciamani. Classe 2007, due anni più piccolo di Aaron, ha vinto giusto tre mesi fa lo scudetto U18, siglando 12 reti e 3 assist in 17 presenze. Nella passata stagione è stato anche uno dei perni della Primavera granata, esordendo in Serie A l’11 maggio scorso contro l’Inter. Nato come esterno offensivo, sia con la Primavera del Torino che in queste prime uscite con Abate, è stato schierato come quinto di centrocampo a sinistra. Il suo piede naturale è il destro.

 Il fantasista che è “due volte Del Piero” e il nuovo Bastoni

A Castellammare si respira ambizione. Serietà. Per rinforzare la rosa, Lovisa ha puntato in prestito su due calciatori dell’Inter, ma già con un curriculum di grande rispetto. Giacomo De Pieri è la scommessa principale del ds, per quanto rigurda il comparto offensivo. Ai tempi della Liventina, – club nel quale ha mosso i primi passi – lo definivano “due volte Del Piero”, lodando il suo talento e le sue qualità. Seconda punta o all’occorrenza anche trequartista, nella passata stagione De Pieri si è laureato campione d’Italia con la Primavera nerazzurra, siglando 9 reti in 32 presenze. A gennaio del 2025 De Pieri ha fatto il suo esordio in Champions League, contro il Monaco

Sempre in prestito dall’Inter, la Juve Stabia ha prelevato Giacomo Stabile. Difensore ruvido e dotato di un’ottima tecnica per movenze e caratteristiche fisiche viene paragonato da molti addetti ai lavori ad Alessandro Bastoni. Dopo aver fatto tutta la trafila del settore giovanile dell’Inter e aver vinto da aggregato alla prima squadra la Supercoppa italiana, lo scorso anno il classe 2005 è stato uno dei protagonisti dell’Alcione Milano in Serie C.

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