Italia U21, Palmisani: “Bellissimo momento, tanta emozione ripaga i sacrifici”

Momento d’oro per Palmisani: dal rinnovo a una maglia da titolare con l’Italia U21

Momento d’oro per Lorenzo Palmisani. Il portiere, nato ad Alatri e cresciuto a Frosinone, dopo le esperienze in prestito a Olbia e Lucchese si è ripreso i pali giallazzurri e, con l’Italia U21, le chiavi della porta azzurra nelle ultime due gare. Nel mezzo, il rinnovo con il Frosinone fino al 2029: una firma che premia percorso, maturità e continuità.

Le parole dal ritiro

“È un bellissimo momento – racconta da Tirrenia –. Tanta emozione che ripaga i sacrifici. Sono orgoglioso di essere qui e di condividerlo con Gabriele Calvani, se lo merita”. In ritiro, Silvio Baldini ha curato i legami anche nei dettagli: stessa stanza per ruolo, così Palmisani divide il quotidiano con Edoardo Motta e Diego Mascardi. “Stiamo costruendo un gruppo forte. Tra portieri ci consigliamo: si cresce insieme”.

Il metodo Baldini

La mano del C.T. si vede: richieste chiare, intensità alta, attenzione maniacale allo stile di vita. Palmisani sta rispondendo con un pacchetto completo: postura sicura tra i pali, letture pulite sulle palle alte, discreta gestione con i piedi per alzare la linea e coraggio nelle uscite. Non solo parate, ma leadership silenziosa e comunicazione costante con difensori e mediani.

Verso la Polonia

Ora il mirino è sulla Polonia, snodo del girone. “Due gare importanti, la prima probabilmente decisiva per la qualificazione. Siamo concentrati, ci faremo trovare pronti. Il mio obiettivo? Arrivare all’Europeo tra un anno, fare il massimo con il Frosinone e sognare più in grande”. Il contesto aiuta: un’Italia giovane, aggressiva, che costruisce dal basso e cerca verticalità rapida sugli esterni.

Il precedente che fa sorridere

C’è anche un segnale dal passato recente: nel 2023, al “Ceravolo” di Catanzaro, Palmisani fu tra i protagonisti dell’1-0 alla Polonia nel Torneo 8 Nazioni U20 (gol Terracciano). In campo, a rotazione, Faticanti e Pisilli; in panchina, Comuzzo. Dall’altra parte, tra gli avversari, Kozubal e Duda: volti che potrebbe ritrovare, con un’esperienza in più.

Prospettive azzurre

Tra rinnovo, fiducia del C.T. e un gruppo che rema compatto, Palmisani si gioca una maglia dal 1’. La porta azzurra, adesso, parla ciociaro: e il 2029 sul contratto è insieme garanzia e orizzonte, la cornice ideale per trasformare il momento in status.

Foto: Luca Bozzetti

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