Seguici su

Notizie

Cannavaro risponde a Velasco: “La verità è un’altra: in Italia non abbiamo talenti come Yamal”

Fabio Cannavaro ha replicato a Julio Velasco in merito alle sue parole su Lamine Yamal e sul poco coraggio di lanciare giovani in Italia.

Pubblicato

il

Fabio Cannavaro

Le recenti dichiarazioni di Julio Velasco, oggi coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili italiane, hanno acceso un acceso dibattito all’interno del calcio italiano. In un’intervista rilasciata a Repubblica, Velasco ha puntato il dito contro l’eccessiva prudenza dei club di Serie A, accusandoli di non avere il coraggio di lanciare i giovani talenti nei grandi palcoscenici, a differenza di quanto accade in Spagna con fenomeni precoci come Lamine Yamal o Pedri. Secondo l’ex guru della pallavolo, il problema non risiederebbe nella carenza di qualità, ma piuttosto nella cultura e nelle scelte delle società italiane.

In particolare, hanno fatto discutere le seguenti frasi: “Yamal non giocherebbe in Italia, soprattutto non avrebbe giocato un anno fa, come anche Pedri che ha 18 anni. Io credo che qui non giocherebbero perché da noi c’è sfiducia e sospetto nei giovani, non sono mai pronti, oltre che una certa esterofilia”.

Parole forti, che hanno suscitato reazioni nel mondo del calcio. A rispondere, con fermezza, è stato Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 ed ex difensore di livello internazionale, che ha ribaltato la prospettiva proposta da Velasco. Per Cannavaro, il vero nodo non è la mancanza di coraggio, ma l’attuale scarsità di giovani italiani in grado di imporsi davvero ad altissimi livelli, come lo spagnolo del Barcellona. Di seguito, la sua replica completa sulle colonne de Il Mattino.

Cannavaro, la replica a Velasco sui giovani

“Non credo che abbia ragione. Il punto è che non ne escono più di talenti così dai nostri settori giovanili: sennò chi non oserebbe rischiare con simili fenomeni? D’altronde, Donnarumma ha esordito a 16 anni, Tonali giovanissimo. Io la prima gara in serie A l’ho fatta a 19 anni. La verità, amara, è un’altra: non ce ne sono in Italia”.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *