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Si sa, i periodi vanno e vengono ma la situazione in cui si trovano i ragazzi di mister Coppitelli lascia ben poche speranze. L'ultimo risultato utile risale al primo marzo scorso con il Bologna: pareggio con un 1-1 che aveva lasciato qualche porta aperta a quel tempo ma, che poi, ha in qualche modo sancito l'ingresso in un tunnel da cui i granata non riescono più a vedere la luce. Sono infatti cinque le sconfitte consecutive, arrivate rispettivamente con Juventus, Sampdoria, Lazio, Sassuolo e Spal. Contro gli estensi la sfortuna si è fatta sentire per lo più nel primo goal di Campagna (poi autore di una doppietta), dove la deviazione di Nagy ha lasciato poco da fare a uno sfortunato e incolpevole Sava. Quello che, sicuramente non ha facilitato la pratica granata, è stata l'ingenua espulsione di Horvath su cui lo stesso tecnico si è dichiarato piuttosto deluso:

"Sono deluso. Questi atteggiamenti sono quelli che poi creano dei problemi alla singola partita e al percorso in generale. In questo momento lui è un po' fuori dal nostro contesto e quello che ci serve, questo non possiamo nasconderlo. Oggi eravamo in dieci ed è ovvio che siamo stati limitati. Indipendentemente da questo, è ovvio che i dati parlano chiari. Le occasioni comunque si sono sempre create, soprattutto nella scorsa partita contro il Sassuolo. Oggi magari è più difficile da dire".

A detta sua, però, non sembra mancare nulla alla squadra per quanto riguarda le occasioni create:

 "La squadra ha effettuato una buona prestazione. Ho poco da dire ai ragazzi. Oggi abbiamo preso un gol sfortunato, il primo. Poi siamo finiti con un uomo in meno e loro hanno segnato il secondo. Sono questi i dettagli che ci devono spingere a fare sempre meglio. La Spal è una squadra forte e ben organizzata, se il nostro lavoro non è bastato vuol dire che dobbiamo fare di più".

Interrogato poi, forse sul tema più caldo in casa Torino, ha voluto spendere parole d'incoraggiamento per i suoi ragazzi: 

“Noi ci salveremo. Non so in che modo o in che percorso, ma noi ci salveremo. Se lo merita anche la squadra. Io credo che ci basti un solo risultato per sbloccarci. La squadra ha un'identità forte, è chiaro che quando sei penultimo, le insicurezze ci sono. I problemi vanno ricercati negli episodi che caratterizzano la prestazione".

 

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