x

x

Ghilardi
Ghilardi

Cresciuto nel settore giovanile di Fiorentina e Hellas Verona, Daniele Ghilardi difensore classe 2003, la scorsa stagione ha concluso il suo primo anno tra i grandi con il Mantova, dove in 26 presenze tra campionato, coppa e play off ha fatto veramente un gran bene, tanto da meritarsi la chiamata della Sampdoria. I blucerchiati quindi lo hanno acquistato in prestito con diritto di riscatto fino al 2027, riscatto che sarà effettuato in caso di promozione in Serie A. Le cose con i liguri procedono per il verso giusto e il giovane calciatore ha parlato di sé in un'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com

Pirlo e la Nazionale

Al suo primo anno in Serie B Daniele Ghilardi non sta deludendo le aspettative, mettendo insieme tra campionato e Coppa Italia ben 16 presenze, conquistando quindi fin da subito la fiducia di mister Andrea Pirlo ed essere allenato da lui: "E' uno stimolo in più per dimostrare e fare sempre meglio". Il rapporto con Facundo Gonzalez è ottimo, un' intesa magnifica: "Lo avevo già conosciuto alla finale del Mondiale U20, ho perso è vero, ma è un amico e in campo mi trovo molto bene con lui". L'Italia U21 punta anche molto sull'ex Fiorentina e le qualificazioni agli europei del 2025 vanno per il meglio, in un girone di certo non facile: "In campo internazionali ci sono sempre partite impegnative, ma siamo riusciti ad arrivare alla fine del girone di andata primi in classifica e ora ci aspetta il ritorno, ma in questo momento penso solo alla Sampdoria, la Nazionale tornerà a marzo".

Ghilardi Italia U20
Daniele Ghilardi Italia U20

Ghilardi, idoli e maestri

Un'avventura calcistica quella del giovane Ghilardi iniziata da attaccante e quindi il suo primo idolo non poteva che essere un centravanti: “Il mio punto di riferimento era Fernando Torres. Poi col tempo mi sono spostato difensore e posso dire che i giocatori a cui mi ispiro sono Van Djjk e Sergio Ramos, due icone”. Gli allenatori in questa breve carriera tra settori giovanili e le prime squadre sono stati preziosi: “Nella Primavera della Fiorentina sono stato allenato da mister Aquilani. Non ho avuto tante possibilità di giocare con lui, ma mi sono trovato molto bene. Devo ringraziare anche mister Corrent che ho avuto sia nella Primavera dell'Hellas che al Mantova in C, mi ha dato tanta fiducia. E poi anche mister Nunziata che abbiamo ormai dall'U17 e ho svolto tutta la trafila con lui. Mi ha aiutato nei momenti dove magari non trovavo spazio nei club”.

 

Primavera 1, la classifica marcatori del campionato
Sampdoria, Conti: "Passione e testa: con il Genoa per il sorpasso"