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Ndour - MARTINA CUTRONA
Ndour - MARTINA CUTRONA

Sono giorni caldi per l'Italia U21 del ct Carmine Nunziata, impegnata nel percorso di qualificazione all'Europeo del 2025. Il primo dei due impegni di questo mese di novembre ha sorriso abbondantemente agli azzurrini, che hanno travolto San Marino con un nettissimo 7-0. Ad attendere i ragazzi di Nunziata c'è adesso la gara più probante, ovvero lo scontro diretto con l'Irlanda a Cork, in programma martedì alle ore 18:30. Tra gli attesi protagonisti a cui si affida la selezione azzurra c'è il centrocampista Cher Ndour, che ha parlato a Rai Sport della prossima sfida e del suo percorso di crescita, tra club (PSG) e Nazionale. Di seguito le sue parole. 

Italia U21, le parole di Ndour

Sul suo percorso: “La Nazionale Under 21 è il primo step nel calcio dei grandi e l'ultimo prima della Nazionale maggiore. Spero di continuare questo percorso di crescita, vestire la maglia azzurra per me è sempre un motivo d'orgoglio. Il mio trasferimento all'estero? Avevo voglia di cambiamento. L'Atalanta ha uno dei migliori settori giovanili d'Italia, ma al Benfica ho vissuto tre anni molto belli. PSG? Mbappé da vicino fa impressione, fa cose difficili da spiegare. Con Luis Enrique mi trovo benissimo, parliamo in italiano e mi ha già migliorato molto in pochi mesi".

Cher Ndour con l'Italia U21

Sull'Italia e sul suo futuro: “Siamo stati bravi a reagire dopo il pari con la Lettonia. Non abbiamo ancora subito gol nel girone e questo testimonia l'unità che c'è nello spogliatoio. Vogliamo consolidare il primo posto e chiudere bene il 2023. Il sogno? Esordire con la Nazionale maggiore e vincere un Europeo o un Mondiale. Ritorno in Italia? Sto bene all'estero, in estate c'era stata la possibilità di tornare ma al momento non rientra nei miei piani. Un giorno lo farò. All'estero ci sono le seconde squadre che permettono di crescere in casa e di misurarsi presto con il calcio dei grandi. In Italia le hanno soltanto Atalanta e Juventus. La mia idea è di andare in una squadra e rimanerci, non mi sarebbe piaciuto andare in prestito”. 

Tra il PSG e l'azzurro della Nazionale: chi è Cher Ndour

Nato a Brescia nel 2004, Ndour è un centrocampista cresciuto nel vivaio dell'Atalanta. Nel luglio del 2020, al compimento dei sedici anni, ha preso una decisione importante lasciando l'Italia per trasferirsi in Portogallo, accettando la corte del Benfica. In tre anni lontano dal Belpaese, Ndour si è formato ed è maturato in terra lusitana, giocando con la squadra B del Benfica e vincendo la Youth League con l'U19. Poi, in estate, si è aperto un nuovo capitolo della sua carriera: l'addio a parametro zero al club portoghese ha spalancato al giocatore le porte del Paris Saint-Germain, che lo ha portato alla corte di Luis Enrique. Nel frattempo, dopo aver saltato il Mondiale U20 per prendere parte al finale di stagione col Benfica, il giovane è stato uno dei pilastri dell'Italia U19 di Bollini, che a luglio si è laureata campione d'Europa vincendo l'Europeo disputato a Malta. Fino a questo momento della stagione, dopo un fisiologico periodo di ambientamento, il centrocampista azzurro ha collezionato 3 presenze in Ligue 1. 

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