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Mix di delusione e voglia di riscatto nelle parole di Daniel Samek, intervistato dal portale ceco fotbal.cz. Il centrocampista classe 2004 di proprietà del Lecce è arrivato in salento nel 2022, giocando due anni nella formazione di Federico Coppitelli, coronata da uno scudetto alla fine della stagione 2023. Tante le difficoltà iniziali e tanta voglia di confrontarsi con i grandi, motivo per cui valuterà se rimane nella società pugliese o meno nel mercato estivo.

COPPITELLI LASCIA IL LECCE, UN CLUB CECO SU TECNICO ROMANO

Esordio mancato

È stata una bellissima esperienza essere più volte così vicino alla Serie A. Per me è una motivazione per continuare a lavorare, ma mi dispiace anche di stare ancora aspettando la prima nel campionato italiano. Speravo nella prima partita, soprattutto a fine stagione ci sono andato vicino in tre occasioni. Devo continuare a lavorare duro e credere che riuscirò a sfondare il prossimo anno.

L'adattamento al campionato Italiano

Inizialmente mi sono dovuto abituare alla maggiore velocità in tutti gli aspetti. Naturalmente ho riscontrato anche una maggiore qualità di gioco, imparando a comportarmi correttamente nei duelli. in Italia bisogna aspettarsi una grande enfasi sulla tattica. Il Lecce non fa eccezione. Faccio di tutto per mostrare quello che c’è in me.

lecce

Sul futuro

Sinceramente non so adesso cosa succederà dalla nuova stagione. Internamente sono impostato in modo tale da voler lottare ancora per un posto al Lecce e provare ad affermarmi in Serie A. Non voglio buttare via due anni nel club. Se a Lecce non dovesse funzionare un’opzione potrebbe essere il prestito nella Serie B, che è anche una bella competizione. A livello di club mi piacerebbe giocare circa 20, 25 partite nel calcio adulto al massimo livello possibile. Vorrei migliorare le mie statistiche personali e dimostrare che non ho dimenticato di giocare a calcio in due anni. E in Nazionale mi piacerebbe essere un giocatore valido nell’Under 21, dove ora sono in ritiro per la prima volta. Se si realizzasse, giocassi regolarmente da qualche parte e collezionassi partite della Nazionale, e l’anno prossimo a giugno ne parlassero in questo modo, sarebbe fantastico.

Sulla prima convocazione in Nazionale

La prima convocazione nel gruppo dell’Under 21 della Cechia, che però non affronterà gare, resta una soddisfazione: “Ero felice. Anche se è solo un ritiro tra virgolette e non abbiamo una partita, voglio mostrarmi nella luce migliore qui. Mi piacerebbe essere un giocatore valido qui. Se non in questo ciclo, allora in quello successivo. In ogni caso è bello tornare in patria, a volte fa bene alla testa parlare ceco e ascoltare la lingua madre. Inoltre, dopo un po’ ho ritrovato molti amici qui.

 

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