Viareggio cup, Rappresentativa Serie D:"Piena condanna ad ogni forma di razzismo.Meritiamo scuse ufficiali"

Grazie alla vittoria di sabato contro il Ladegbuwa, la Rappresentativa di Serie D ha ipotecato il passaggio agli ottavi di finale. Ad infiammare il post partita però ci ha pensato la società nigeriana che con un lungo post su instagram (Leggi qua) ha accusato di razzismo oltre all'organizzazione del torneo di Viareggio anche appunto la selezione allenata da Giuliano Giannichedda.

Dopo la replica del presidente del Cgc Viareggio Alessandro Palagi(Leggi qua), nella tarda serata di ieri 26 marzo è arrivata anche la risposta del capo delegazione della Rappresentativa Serie D. Luigi Barbiero infatti ha voluto prendere le difese della selezione invitando i propri avversari a ritirare le accuse di razzismo. Inoltre, Barbiero ha affermato che la Lega Nazionale Dilettanti insieme alla Rappresentativa U19 si "sono sempre distinti per attività di condanna a qualsiasi forma di razzismo". Infine, il capo delegazione ha voluto sottolineare l'antisportività dei comportamenti del Ladegbuwa i quali abbandonando il campo ed assumendo atteggiamenti intimidatori nei confronti del direttore di gara hanno mancato di rispetto nei confronti degli avversari.

Ecco il comunicato integrale del capo delagazione della Rappresentativa Serie D.

"Dopo aver letto il post su Instagram dei dirigenti della società Ladegbuwa sono costretto ad una breve precisazione”, ha dichiarato il Capo Delegazione della Rappresentativa Serie D Luigi Barbiero. “Nessun dirigente della squadra avversaria deve permettersi solo d’insinuare comportamenti o atteggiamenti razzisti da parte di calciatori, tecnici e componenti della Rappresentativa Serie D. La Lega Nazionale Dilettanti e la Rappresentativa Under 19 si sono sempre distinti per attività di condanna a qualsiasi forma di razzismo. Piuttosto avremmo meritato le scuse ufficiali per quanto accaduto ieri pomeriggio (sabato 25 marzo) e in particolar modo per il comportamento tenuto dalla squadra del Ladegbuwa. Abbandonare il campo e assumere atteggiamenti nei confronti dell’arbitro, peraltro riportati sul comunicato ufficiale del Torneo, chiari ed eloquenti, costituisce una violazione dei regolamenti ed un’assoluta mancanza di rispetto verso gli avversari e l’organizzazione".