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Storie di Primavera

Arezzo - screen
Arezzo - screen

Dal 2018, anno cui per la prima volta in Italia c'è stato l'inserimento di una seconda squadra in un campionato professionistico, ci sono stati tanti segnali positivi di crescita di un movimento che, come spesso succede, è sempre rimasto all'ombra dei più. Con l'avvento della Next Gen della Juve o la stessa U23 dell'Atalanta, nata proprio nell'estate del 2023, i giovani stanno trovando sempre più spazio in prima squadra. Un percorso, a detta di tutti - addetti ai lavori e non - importante per la crescita dei ragazzi. Le stesse testimonianze dei giovani calciatori sono determinanti per capire l'effettiva ondata positiva delle seconde squadra al movimento calcio in generale e non solo per i giovani. 

Next Gen, Ranocchia e i suoi fratelli

Nei giorni scorsi ha parlato Ranocchia, passato anche dalla Next Gen dei bianconeri e ora uno dei giocatori della rosa di Andreazzoli nell'Empoli. Lui uno dei tanti passati dal quartier generale della Continassa e poi andato a giocare in prestito per accumulare esperienza. Pecorino, Compagnon, Sekulov, Peeters, De Winter o anche lo stesso Dragusin (acquistato a titolo definitvo dal Genoa) questi altri dei ragazzi in prestito tra A e B, ma se ne sono tanti altri anche in Serie C. Come loro si potrebbero menzionare anche: Yildiz, Huijsen, Nonge, Soulé, Barrenechea, Iling, Miretti e potremmo andare avanti con una buona lista. Tutti passati dalla seconda squadra e arrivati nel corso degli anni a giocarsi le proprie carte coi grandi e fino a mettere in mostra le proprie qualità. Nonostante i numeri indichino l'effetto positivo ci sono anche altri che non la pensano affatto così. Chiedere ai tifosi dell'Arezzo che il 25 novembre non prenderanno parte alla trasferta ad Alessandria per seguire il match tra la loro squadra e la Juve Next Gen. Il motivo lo spiegano proprio loro con un comunicato.

tifosi Arezzo

Arezzo, il comunicato dei tifosi

Niente trasferta dei tifosi dell'Arezzo perché “Coerentemente con quanto deciso negli anni passati, anche in quest'occasione, non intendiamo prendere parte a quella che riteniamo essere solamente una vetrina del calcio moderno. E per questo la Curva Sud: “NON prenderà parte alla trasferta contro la Juventus Next Gen”, ragion per cui “non accetteremo la morale da parte di nessuno su questa decisione”. Nella nota viene anche spiegato il motivo della contestazione: “Un progetto che a oggi lascia ancora molti dubbi sulla propria utilità e che serve alle squadre per aggiustare i bilanci con plusvalenze fittizie anziché “rendere la Serie C più sostenibile per le società che la compongono”. Insomma un messaggio destinato a fare tanto rumore. 

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