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Intervistato da TuttoSport, il calciatore dell'Empoli Filippo Ranocchia ha detto la sua sull'importanza delle seconde squadre, facendo riferimento al suo percorso con la Juventus Next Gen. Classe 2001 oggi in forza all'Empoli, Ranocchia è un centrocampista che ha esordito in Serie A l'anno scorso con la maglia del Monza, trovando anche il suo primo gol nella gara contro il Milan: un missile da punizione diretta che gli rimarrà impresso a lungo. Quest'estate è passato al club toscano con il quale ha collezionato 4 presenze in questa Serie A contro Inter, Bologna, Frosinone e Napoli. Per arrivare a questi livelli però, è passato dalla Serie C e dalla B, con la maglia del Vicenza e della Juventus U23, squadre che gli hanno permesso di crescere e di formarsi fino a vestire, nella scorsa stagione, la maglia del Monza con cui ha esordito nella massima serie.

L'IMPORTANZA DELLE SECONDE SQUADRE

Il percorso in bianconero di Filippo Ranocchia è partito dall'Under 23, dalla Juventus Next Gen in Serie C. Secondo il calciatore è importante avere una seconda squadra per preparare i giovani al calcio professionale: “Le seconde squadre sono preziose per i club, ma pure per chi vi fa parte: ti senti vicino alla prima squadra e rispetto alla Primavera vivi un'esperienza superiore, giocando contro avversari esperti e con le pressioni del calcio vero”.

Ranocchia

RANOCCHIA E IL PARALLELO MARCHISIO-GIOVINCO

Come Filippo Ranocchia anche Claudio Marchisio e Sebastian Giovinco vissero una parentesi a Empoli per poi tornare in bianconero dopo poco il primo, e dopo un paio di stagioni il secondo. Si potrebbe dire dunque che Empoli porta bene agli Juventini vista la carriera e il talento dei sopracitati ex atleti. A Ranocchia allora, è stato domandato se fosse pronto ad imitarli e il classe 2001 ha risposto così: “A chi non piacerebbe giocare nella Juve? C'è prima però un percorso da rispettare: non ho mai voluto bruciare le tappe e ho preferito col mio agente Michele Fioravanti fare un passo alla volta. Ora voglio aiutare l'Empoli a salvarsi, in estate si vedrà…”. Come si evince dalle parole del centrocampista, Ranocchia ha scelto un club dove è meno complicato trovare spazio e poter mettersi in mostra rispetto a una squadra come la Juventus, senza però dimenticare che il palco scenico e il campionato sia lo stesso. Starà a lui ora prendersi l'Empoli e dimostrare che la “gavetta” fatta fin qui lo abbia aiutato a prepararsi al salto di qualità.

 

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