Samuel Inacio, un protagonista azzurro del Mondiale U17
È uno dei volti copertina del Mondiale U17 in Qatar: giocate da adulto, gol e assist che accendono la platea e tengono l’Italia agganciata ai sogni più grandi. Samuel Inácio sta trascinando gli Azzurrini con personalità e leggerezza, quella di chi non ha paura di prendersi la scena ma resta con i piedi per terra. Ogni pallone toccato è un invito al pubblico: dribbling, cambi di passo, intuizioni che spaccano le partite.
Modelli, famiglia e passione
I modelli non mancano. “Il mio eroe nel calcio è Neymar: mi ispiro molto a lui”, racconta con un sorriso ai canali ufficiali della FIFA. L’amore per il pallone nasce in famiglia – “Me l’ha trasmesso mio padre” – e cresce fin da bambino tra campetti, partite in TV e ore passate a imitare i suoi idoli. “Guardando Cristiano Ronaldo e Neymar la passione è diventata sempre più forte”, spiega. Video, highlight, clip sui social: studiava movimenti, finte, tiri, provando poi a portarli in campo con naturalezza.
Dortmund, vetrina mondiale e paragoni
La ribalta internazionale l’ha già assaggiata con il Borussia Dortmund: “Partecipare al Mondiale per club con la prima squadra è stata un’emozione unica”, confessa. Entrare nello spogliatoio dei grandi e allenarsi con campioni affermati è stato un passo decisivo nella crescita di un profilo moderno: rapidità, strappi, freddezza sotto porta. C’è anche un paragone che lo intriga: “Mi rivedo in Rodrygo: tante movenze e scelte sono simili alle sue”. Sempre tra le linee, sempre pronto ad accendersi.
Un diciassettenne normale, con sogni enormi
Fuori dal campo, Samuel Inacio è un diciassettenne come tanti. “Ascolto molta musica, soprattutto spagnola, e gioco ai videogiochi con gli amici”, dice. Idol extra-calcio? “Kobe Bryant”. Comfort food? “La pizza”. E nello spogliatoio, come lo descriverebbero i compagni? “Felice, spensierato e scherzoso”. Poi c’è spazio per la fantasia: “Se potessi scegliere un superpotere, viaggerei nel tempo”. Il presente, però, è già speciale: “Rappresentare l’Italia ai Mondiali è un sogno che si avvera, un’emozione unica”.