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Mondiali U20, Infantino svela le novità per la prossima edizione: “Occasione unica”

FIFA: il Mondiale U20 2027 sarà ospitato da Azerbaijan e Uzbekistan. Prima edizione tra Europa e Asia, evento storico per il calcio giovanile.

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Infantino Mondiali U20 2027
Infantino Mondiali U20 2027

Mondiali U20, si pensa già all’edizione del 2027: l’annuncio di Infantino

Per la prima volta nella storia del calcio giovanile, la FIFA ha annunciato che il Mondiali U20 del 2027 sarà organizzato congiuntamente da Azerbaijan e Uzbekistan, quest’ultimo un calcio in crescita soprattutto a livello giovanile. La decisione segna un momento epocale per la competizione, istituita nel 1977, che giungerà così alla sua 25ª edizione. Non solo si tratta della prima co-organizzazione di questo torneo, ma anche della prima volta in cui la manifestazione si svolgerà tra due continenti: Europa e Asia.

La scelta della doppia sede riflette una visione sempre più globale del calcio, dove lo sport diventa veicolo di dialogo interculturale e cooperazione internazionale. Un’opportunità senza precedenti per mettere in vetrina i migliori talenti emergenti e, allo stesso tempo, per valorizzare territori calcisticamente in crescita.

Infantino: “Un evento simbolico per l’inclusione nel calcio”

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha espresso grande soddisfazione per la scelta delle sedi, sottolineandone l’importanza non solo sportiva ma anche simbolica. “Congratulazioni ad Azerbaijan e Uzbekistan. Non vedo l’ora di assistere a una grande edizione del torneo nel 2027, che sarà anche un’occasione per rafforzare i legami tra le due nazioni e celebrare il talento dei giovani calciatori”, ha dichiarato.

Secondo Infantino, questa edizione rappresenterà “un evento storico per la FIFA e per il calcio giovanile”, segnando un nuovo corso nella politica dell’organizzazione, sempre più orientata a promuovere l’inclusione e l’integrazione attraverso lo sport. L’obiettivo è dare visibilità non solo ai campioni del futuro, ma anche ai Paesi ospitanti, offrendo loro la possibilità di mostrare infrastrutture, cultura e capacità organizzative.

Un torneo con una storia di grandi vincitori

Nato nel 1977, il Mondiale Under-20 ha spesso anticipato il successo di intere generazioni di calciatori. Nel suo palmarès figurano alcune delle nazionali più prestigiose del panorama mondiale. L’Argentina guida la classifica con sei titoli, seguita dal Brasile con cinque. Anche Portogallo e Serbia hanno conquistato il trofeo in due occasioni ciascuna, mentre Spagna, Germania, Francia, Ghana, Uruguay, URSS, Inghilterra e Ucraina vantano un successo.

Questa varietà di vincitori conferma il valore del torneo come vera e propria palestra per i futuri protagonisti del calcio internazionale. La scelta di portare la competizione in una nuova area geografica, lontana dai tradizionali centri del calcio mondiale, punta a rendere il torneo ancora più globale e rappresentativo.

Un ponte tra Europa e Asia attraverso il calcio

La co-organizzazione del Mondiale Under-20 2027 da parte di Azerbaijan e Uzbekistan rappresenta una svolta che va oltre il semplice evento sportivo. Unisce due Paesi, due culture e due continenti sotto il segno del calcio, con l’obiettivo di rafforzare relazioni, investire nei giovani e costruire un ponte tra Europa e Asia. In un periodo storico in cui lo sport è chiamato a giocare un ruolo sempre più centrale nel favorire la pace e la cooperazione internazionale, la FIFA lancia un messaggio chiaro: il calcio giovanile può essere motore di sviluppo, inclusione e unità.

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