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Nazionali Giovanili

Koleosho si racconta tra obiettivi e l’azzurro: “Voglio continuare a crescere e Baldini è l’allenatore giusto”

Luca Koleosho, attaccante esterno dell’Italia U21, ha parlato ai canali ufficiali azzurri e si è raccontato tra esperienze e l’azzurro.

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Luca Koleosho con l'Italia U21
Luca Koleosho con l'Italia Under 21 (Credit M.C.)

Italia U21, l’intervista a Koleosho

Con freddezza e determinazione, Luca Koleosho si è preso la responsabilità di decidere la gara d’esordio dell’Italia U21 nelle Qualificazioni all’Europeo 2027. Al minuto 79, con la sfida ancora in bilico, il talento classe 2004 dell’Espanyol si è presentato sul dischetto e ha trafitto il portiere avversario con un destro secco e angolato, calciato con personalità e senza paura. Una conclusione che ha suggellato la rimonta azzurra, cominciata dopo il fulmineo vantaggio del Montenegro al 3’ e concretizzata grazie al pareggio di Lipani e alla firma decisiva di Koleosho.

Nonostante una partita dura e spigolosa, resa ancor più complessa dal gol subito in avvio, gli Azzurrini guidati da Silvio Baldini hanno saputo reagire con carattere. E il contributo dell’ex Burnley è stato fondamentale, non solo per il rigore ma anche per le sue accelerazioni e la capacità di creare superiorità numerica in uno contro uno.

Dalle origini canadesi al cuore azzurro

Nato a Norwalk, negli Stati Uniti, e cresciuto in un contesto multiculturale, Koleosho ha scelto l’Italia, seguendo le orme della madre, ex calciatrice canadese con radici italiane. Un legame, quello con il tricolore, nato nel 2023 e diventato subito qualcosa di profondo, autentico.

“Giocare per la Nazionale per me è tutto, un’esperienza indimenticabile”, racconta Luca, che ha già collezionato successi e ricordi importanti con le giovanili azzurre. Con l’Under 19 ha vinto il titolo europeo a Malta sotto la guida di Alberto Bollini, lasciando il segno anche all’Europeo Under 19 in Slovacchia. In quella competizione, pur terminata con l’eliminazione contro la Germania ai supplementari, Koleosho si è distinto con una prestazione brillante e un gol che ha confermato il suo valore.

Un nuovo ciclo e un nuovo ruolo da protagonista

Con il passaggio all’Under 21, Koleosho si è assunto nuove responsabilità, diventando uno dei punti di riferimento tecnici della squadra allenata da Silvio Baldini. L’esordio nelle qualificazioni contro il Montenegro ha mostrato tutto il suo potenziale: strappi in fascia, dribbling fulminanti e la capacità di fare la differenza nei momenti chiave. Baldini, arrivato da poco sulla panchina azzurra, ha già colpito positivamente il gruppo.

Abbiamo avuto modo di allenarci solamente pochi giorni prima della partita, ma abbiamo visto subito quanto sia un allenatore forte – spiega Koleosho – Posso imparare tanto da lui e lui può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”. Obiettivi che Baldini ha fissato con chiarezza sin dal suo arrivo: centrare la qualificazione all’Europeo e puntare all’Olimpiade. E Koleosho vuole essere tra i protagonisti di questa rincorsa.

Ambizione e crescita: l’Italia nel cuore

Il passaggio all’Espanyol, dopo l’esperienza in Premier League con il Burnley, è parte di un percorso di maturazione personale e calcistica. Luca lo sa bene, e vuole sfruttare ogni occasione per crescere ancora, sia in campo che fuori. “Oggi sono un calciatore più maturo rispetto al passato. I miei punti di forza rimangono la velocità e il dribbling, ma voglio migliorare ancora per continuare a vestire questa maglia”, racconta con fierezza.

Ma la crescita non si limita all’aspetto tecnico. Koleosho lavora quotidianamente anche sulla lingua, per sentirsi sempre più parte del gruppo: “Parlo sempre con mia mamma e tutta la mia famiglia di origine italiane per provare a migliorare l’italiano. Ne parlo quattro e non è facile impararle bene tutte, ma sto lavorando molto anche da questo punto di vista”.

Un futuro luminoso in maglia azzurra

Con la sua grinta, la sua tecnica e il suo spirito di appartenenza, Koleosho incarna perfettamente lo spirito della nuova Italia Under 21. Il rigore trasformato a La Spezia non è solo il gol della vittoria, ma anche un segnale forte: Luca è pronto a trascinare la Nazionale verso nuovi traguardi. “Quella con la Germania fu una sconfitta ingiusta, ora vogliamo tornare alla fase finale con questa nuova squadra. La Spezia è stato solo il primo passo e se continuiamo a lavorare così, sono convinto che possiamo arrivare fino in fondo”. Con queste parole, Koleosho ha acceso l’entusiasmo intorno alla squadra azzurra. La strada è lunga, ma il talento e l’impegno non mancano. E con un leader così, l’Europeo 2027 può davvero diventare un obiettivo concreto.

Credit M.C.

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