Nazionali Giovanili
Italia-Uzbekistan U17, le pagelle degli azzurrini: Campaniello devastante, molto bene Iddrisa e Prisco
Tutti i voti nelle pagelle dell’Italia U17 dopo la vittoria contro l’Uzbekistan, valida per gli ottavi di finale del Mondiale di categoria.
Tutti i voti nelle pagelle dell’Italia U17 dopo la gara contro l’Uzbekistan
L’Italia U17 continua a volare! Dopo la Repubblica Ceca, anche l’Uzbekistan cade davanti agli azzurrini di mister Massimiliano Favo: un 3-2 sofferto, intenso, che vale il pass per i quarti di finale del Mondiale U17. Primo tempo equilibrato, sbloccato dal gol di Campaniello al 20′. A inizio ripresa arriva il blackout e l’1-1, ma l’Italia reagisce da grande squadra. Nel giro di due minuti (68′, 70′) Campaniello firma la doppietta e Iddrisa cala il tris. Nel finale gli uzbeki restano in dieci ma accorciano ugualmente le distanze all’ultimo secondo. Poco male: il sogno continua, gli azzurrini ci sono! Di seguito le pagelle dell’Italia U17.
Le pagelle
Longoni 6: due tiri, due gol subiti, ma senza alcuna colpa. Tra i pali è attento, pulito nelle uscite e sempre presente quando serve.
Iddrisa 7: firma il terzo gol e si conferma un treno instancabile sulla sua fascia. Spinge senza sosta, con gamba e convinzione. Buona anche la fase difensiva, sempre attento nelle chiusure.
Reggiani 6,5: sempre pulito e ordinato nelle chiusure. Non sbaglia quasi nulla e, nel finale, è lui a propiziare il rosso di Aliev che regala all’Italia la superiorità numerica.
De Paoli 6: solido, concentrato, raramente fuori posizione. Fa valere fisico e senso dell’anticipo, tenendo bene la zona centrale senza fronzoli.
Marini 6: partita senza acuti ma senza scivoloni. Fa il suo con disciplina, corre tanto e tiene la fascia in controllo. Prestazione ordinata.
Dal 59′ Mambuku 6,5: entra e spacca la partita! Mette subito in difficoltà gli uzbeki con le sue continue sgasate sulla fascia. Corona la prestazione con l’assist perfetto per il gol di Iddrisa.
Maccaroni 6: non sempre nel vivo del gioco, ma resta presente e utile negli equilibri del centrocampo. Fa girare il pallone con semplicità, senza rischiare troppo, e dà ordine nei momenti più complicati. Dal 59′ Luongo 6: si inserisce bene nella partita, proseguendo il lavoro del compagno: ordinato, pulito, senza sfigurare né accendersi particolarmente.
Prisco 7: una fortuna averlo davanti alla difesa! Dà equilibrio, fa girare la squadra con intelligenza e detta i tempi come un veterano. Dal suo calcio d’angolo nasce il secondo gol di Campaniello, servito con una precisione da vero assistman. Ovunque quando c’è da sporcare o pulire il gioco. Dal 72′ Baralla s.v.
Steffanoni 6: partita generalmente positiva, con buone giocate e presenza in mezzo al campo. Tuttavia, nella prima rete subita poteva fare qualcosa in più. Si riscatta comunque con sostegno costante alla manovra.
Inacio 6,5: mezzo critico, ma con affetto: la sua sgasata sulla fascia regala la prima rete di Campaniello. Gioca un’ottima partita, dimostrando grande qualità, ma lascia intravedere margini di miglioramento… e questo fa capire quanto talento abbia davvero.
Elimoghale 6: non la sua miglior partita, a volte sembra un po’ fuori dal ritmo, ma va ricordato che è molto giovane e sta crescendo. Ha qualità evidenti e può sicuramente fare di più: una prestazione da usare come lezione e motivazione per le prossime gare. Dal 59′ Lontani 6: buon ingresso in campo il suo. Aiuta l’Italia a portare a casa la vittoria e il passaggio del turno.
Campaniello 7,5: se non c’è lui, c’è Arena. Se non c’è Arena, c’è lui. Favo può ringraziare il cielo di avere due attaccanti così in forma. Man of the match assoluto: trascina l’Italia ai quarti con la sua doppietta. Dall’83’ Borasio s.v.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook
