Nazionali Giovanili
Italia U17, Favo: “Siamo tra le prime otto, ma puntiamo al podio”
Al termine della gara vinta al Mondiale U17 contro l’Uzbekistan, in casa Italia ha parlato il ct Massimiliano Favo.
L’Italia tra le prime otto al Mondiale U17: le parole del ct Favo
Continua a brillare l’Italia, protagonista del Mondiale Under 17. Dopo il dominio nel Gruppo A, chiuso a punteggio pieno, e il 2-0 alla Cechia nei sedicesimi, gli Azzurrini firmano un’altra impresa: 3-2 all’Uzbekistan campione d’Asia e volano ai quarti. “Fino ad adesso abbiamo fatto un percorso netto, vincendo tutte le partite”, ricorda il ct Bernardo Favo.
Nel mirino c’è il Burkina Faso
Ad attendere l’Italia ci sarà ora il Burkina Faso, avversario nei quarti venerdì 21 novembre sul campo 5. Gli africani arrivano dopo l’1-0 alla Germania e il successo ai rigori contro l’Uganda. «Parliamo di una squadra con grande forza fisica – avverte Favo – e abituata a lottare fino all’ultimo minuto».
Campaniello apre la strada
La sfida con l’Uzbekistan conferma la maturità del gruppo. L’Italia parte forte e al 19’ trova l’1-0: Thomas Campaniello, attaccante dell’Empoli, finalizza con freddezza da centravanti vero. Nella ripresa, però, al 56’ il difensore del Pakhtakor, Amirkhon Muradov, firma l’1-1 e rimette tutto in discussione. «Sapevamo che i campioni d’Asia non si sarebbero arresi», commenta il ct.
Reazione di carattere e finale da brividi
L’episodio potrebbe spostare l’inerzia, ma gli Azzurrini non si scompongono. “Sull’1-1 è venuto fuori il nostro carattere”, spiega Favo. Al 68’ Campaniello completa la doppietta e riporta avanti l’Italia; al 70’ Dauda Amihere Idrissa insacca di testa il 3-1 che sembra chiudere i conti.
Nel finale, però, la gara si riapre: al 90’ l’Uzbekistan resta in dieci per il rosso ad Asilbek Aliev, ma al 94’ Azizbek Erimbetov, centrocampista del Fergana, segna il 3-2. “C’è stato un brivido nel recupero – ammette Favo – ma il gol è arrivato allo scadere, senza compromettere nulla”.
Le parole di Favo e l’obiettivo podio
Il ct dell’Italia U17 Favo si gode il momento, ma resta lucido: “È una grande gratificazione per il lavoro di questi ragazzi. In Italia si guarda troppo il nome delle squadre, ma il calcio è globalizzato e l’Uzbekistan lo ha dimostrato”.
Ora lo sguardo è solo sul Burkina Faso: “Dovremo studiarli con attenzione, analizzando pregi e difetti, ma senza snaturarci: non cambiamo la nostra fisionomia in base all’avversario”. L’ambizione è dichiarata: «Siamo tra le prime otto del mondo, ma puntiamo al podio. Sarebbe straordinario per questi ragazzi, che stanno mettendo in campo talento, voglia e grande attaccamento alla maglia azzurra».
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