Italia U21, Camarda: “La rete un punto di partenza per fare ancora meglio”

Rete all’esordio per Camarda con l’Italia U21: le parole del giovane attaccante

Quattro gol, tre punti, tre vittorie. L’Italia Under 21 continua la sua corsa perfetta verso l’Europeo 2027. A Cesena, davanti a oltre 4.200 spettatori, gli Azzurrini di Silvio Baldini travolgono la Svezia 4-0 con un primo tempo scintillante, fatto di ritmo, qualità e personalità: una prova di forza che chiude il match già nei primi 45 minuti.

Con questo successo, l’Italia resta a punteggio pieno e mantiene la vetta del girone di qualificazione, a pari merito con la Polonia (vittoriosa 2-0 sul Montenegro), ma con una differenza reti nettamente favorevole. Il cammino è ancora lungo, ma la squadra di Baldini ha già mostrato identità, entusiasmo e mentalità vincente.

Camarda, esordio da sogno

Il protagonista della serata è stato Niccolò Pisilli, autore di una doppietta che ha indirizzato la gara sin dall’inizio. Il centrocampista della Roma ha dominato la scena con inserimenti precisi e freddezza sotto porta, confermando la crescita che lo sta rendendo un punto fermo di questa Under 21.

A completare il poker azzurro, i due rigori trasformati da Francesco Camarda e Tommaso Berti, entrambi all’esordio con la maglia dell’Under 21. Camarda, appena diciassettenne, ha firmato il 2-0 con un cucchiaio perfetto, una giocata di classe che ha infiammato lo stadio e segnato un debutto da ricordare. Poco dopo è arrivato il momento di Tommaso Berti, cesenate doc: sul dischetto per il 4-0, davanti al suo pubblico, ha trasformato tra gli applausi, dopo che i compagni gli avevano consegnato il pallone in un gesto di grande fair play e affetto.

Camarda: “Un punto di partenza, non d’arrivo”

Nel post-partita, Francesco Camarda ha raccontato le sue emozioni con la maturità di un veterano dopo l’esordio con l’Italia U21: “Sono contentissimo, anche perché siamo davvero un bel gruppo. In campo ci divertiamo e questa è la cosa più importante. Per quanto riguarda il gol, sono molto felice: come dico sempre, questo è un punto di partenza che mi motiva a fare meglio giorno dopo giorno. Sul rigore? Sono rischi che un giocatore si prende, ma sono istintivo: è andata bene e sono contento così.”

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