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Nazionali Giovanili

Italia U19, Bollini: “Avevamo bisogno di questo debutto”

L’analisi e le dichiarazioni di Alberto Bollini al termine della gara vinta per 8-0 contro l’Italia U19 contro la Moldavia.

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Alberto Bollini (Italia U19)

Italia U19 a valanga contro la Moldavia: le parole di Alberto Bollini

Debutto da stropicciarsi gli occhi per l’Italia U19 di Alberto Bollini. Allo stadio “Aci e Galatea” di Acireale, davanti a 2.500 spettatori e a un entusiasmo da grande evento, gli Azzurrini travolgono la Moldova 8-0 e inaugurano con autorità il cammino nelle qualificazioni all’Europeo. Una partita mai in discussione, in cui qualità tecnica, intensità e fame di gol hanno mandato un messaggio forte alle avversarie del girone.

Quattro gol in 20 minuti

L’Italia parte a razzo e chiude di fatto la gara già nei primi 20 minuti. Il tabellino si apre con la rete di Alessandro Ciardi, seguita dal sigillo di Mattia Mosconi, dall’inserimento vincente di Federico Coletta e dalla firma di Emanuele Sala. Una raffica di giocate e combinazioni in velocità che stordisce la Moldova e scalda il pubblico di Acireale, trasformando la serata in una festa azzurra.

Goleada completata nella ripresa

Nella ripresa c’è spazio per la doppietta personale di Ciardi, centrocampista del Parma capace di abbinare qualità e presenza in area. Arriva poi il gol di Matteo Cocchi direttamente da calcio d’angolo, una perla che arricchisce il tabellino, prima delle marcature di Alessio Cacciamani e Filippo Cerpelletti, che fissano il punteggio sull’8-0 e completano una goleada di peso anche in chiave morale.

Le parole di Bollini e lo sguardo alla Bosnia

A fine gara, Bollini applaude atteggiamento e mentalità del gruppo: “Togliere morale all’avversaria segnando quattro gol nei primi 20 minuti è stato merito dei ragazzi. Abbiamo avuto approccio, mentalità, ricerca dell’episodio: bravi tutti, perché avevamo bisogno di questo debutto”. Il ct ribadisce poi un concetto chiave: “In questo gruppo non ci sono titolari e riserve: tutti devono sentirsi partecipi del percorso”. Ora testa alla Bosnia, prossimo avversario, con la speranza di ritrovare la stessa splendida atmosfera vissuta ad Acireale.

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