Nazionali Giovanili
Italia U19, Bollini: “Ai ragazzi non posso rimproverare nulla”
L’Italia U19 sbatte contro la Bosnia e tiene persa la qualificazione: le parole del ct Bollini al termine della gara.
L’Italia U19 sbatte contro la Bosnia: le parole del ct Bollini
A Catania finisce 0-0, ma è uno 0-0 che sa di occasione persa. L’Italia U19 di Alberto Bollini domina la Bosnia davanti a quasi 2.000 spettatori, tiene il pallino del gioco, tira 23 volte verso la porta e colpisce due traverse, senza però trovare il gol che avrebbe blindato l’accesso alla fase élite con un turno d’anticipo. Le chance più nitide capitano a Iddrissou, che nel primo tempo centra il legno, e a Coletta, che nella ripresa lo imita: stessa traiettoria, stessa delusione. Dopo l’8-0 alla Moldova, stavolta è assedio senza premio.
Calcoli di qualificazione
Si decide tutto martedì 18 novembre alle 15, ancora a Catania, contro la Polonia, già qualificata dopo il 2-1 alla Moldova. Agli Azzurrini serve vincere per chiudere il Gruppo 9 al comando, ma basterà anche un pareggio per staccare il pass alla fase élite. In caso di ko, invece, e contemporaneo successo della Bosnia sulla Moldova, entrerà in gioco la differenza reti, al momento nettamente favorevole all’Italia. Un margine importante, che però non deve far calare l’attenzione.
Le parole di Bollini
“Ai ragazzi non posso rimproverare niente” ha spiegato Alberto Bollini a fine partita. “È stata una gara dominata in lungo e in largo: abbiamo creato tanto, ci è mancata solo la zampata decisiva”. Il ct guarda subito alla Polonia: “Ora il recupero sarà fondamentale per tenere alto il morale e prepararci al meglio. Siamo secondi, vogliamo arrivare primi e onorare maglia e pubblico siciliano”.
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