Nazionali Giovanili
Italia U18 ko con l’Austria. Favo: “Approccio sbagliato, soddisfatto della ripresa. E manca un rigore”
Massimiliano Favo, commissario tecnico dell’Italia U18, ha commentato la sconfitta dei suoi ragazzi nell’amichevole contro l’Austria.

Italia U18 battuta dall’Austria: il commento di Favo
Prima sconfitta stagionale per l’Italia U18, battuta 2-1 dall’Austria nell’amichevole giocata all’ÖFB Campus di Vienna. La partita si è messa subito in salita per gli azzurrini: dopo appena tre minuti Husic ha infilato la rete del vantaggio ospite, costringendo la squadra di Massimiliano Favo a rincorrere sin dall’avvio. La pressione austriaca ha pagato ancora nella prima frazione, quando al 30’ Dobis ha raddoppiato, sfruttando un momento di difficoltà della retroguardia italiana.
Nella ripresa la Nazionale U18 ha provato a riaprire la gara e ha trovato il gol che ha ridato speranza: Zanaga, entrato dalla panchina, ha accorciato le distanze segnando al 66’ e riportando il match in bilico. Nonostante una reazione ordinata e alcuni tentativi nel finale, gli azzurrini non sono però riusciti a trovare il gol del pareggio e la partita si è chiusa sull’1-2 a favore dell’Austria.
Il ko interrompe una striscia positiva che a settembre aveva visto l’Italia imporsi 3-0 sulla Corea del Sud, vincere 1-0 contro gli Emirati Arabi Uniti e pareggiare 0-0 con la Croazia. Un bilancio incoraggiante, che viene ora messo alla prova da questo primo passo falso. Dal punto di vista tecnico emergono elementi su cui lavorare mentre la prestazione di Zanaga rappresenta un segnale interessante dalla panchina. Qui di seguito le parole del CT Favo che ha commentato scelte, errori e prospettive ai canali ufficiali della FIGC.
Le parole di Favo
“È stata una partita dai due volti, perché, a mio modo di vedere, abbiamo avuto un approccio sbagliato dal punto di vista dell’intensità. Inizialmente i nostri avversari sono sembrati più motivati di noi. Abbiamo preso gol praticamente subito, con una bella punizione a giro, e poi, nel momento in cui eravamo in inferiorità numerica perché Prisco era a bordo campo a farsi medicare un occhio dopo un colpo subito, abbiamo subito la rete del loro raddoppio. Nella ripresa siamo stati noi stessi dal punto di vista del dominio del gioco e sono molto soddisfatto di come hanno giocato i ragazzi. Nel finale abbiamo accorciato le distanze a pochi minuti dalla fine, prima che ci venisse negato un calcio di rigore, che onestamente sembra netto. Ma questo non deve diventare un alibi”.
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