Bolivia-Italia U17, le pagelle degli azzurrini: Inacio e Lontani top, brillano i subentrati

I voti nelle pagelle dell’Italia U17 dopo la gara contro la Bolivia

L’Italia U17 fa due su due e conquista la qualificazione alla fase a eliminazione diretta del Mondiale di categoria con un turno d’anticipo. Gli azzurrini di mister Massimiliano Favo hanno regolato la Bolivia con un netto 0-4, grazie a due gol per tempo. La partita si è sbloccata poco dopo la mezz’ora di gioco: Lontani ha aperto le marcature con un bel tiro a giro, replicato appena una manciata di minuti più tardi da Inacio con un gol fotocopia.

Nella ripresa è arrivato il tris di Elimoghale, subentrato durante l’intervallo, mentre al 70′ l’Italia ha avuto la chance per il poker con un rigore, fallito clamorosamente da Inacio. Gli avversari hanno avuto una ghiotta occasione per accorciare, ma Longoni ha negato il gol della bandiera neutralizzando un penalty. A chiudere i conti ci ha pensato Pandolfi nei minuti finali, con una splendida azione personale, firmando il definitivo 0-4. Di seguito le pagelle dell’Italia U17.

LA CRONACA DEL MATCH

Le pagelle

Longoni 7: secondo clean sheet consecutivo, ma stavolta non è solo spettatore: parata decisiva su rigore che tiene inviolata la porta. Sempre lucido e sicuro, serata da protagonista nonostante poche chiamate.

Mambuku 6: partita attenta e senza fronzoli. Spinge quando può, ma soprattutto garantisce copertura e solidità sulla sua fascia. Fa il suo con ordine e concentrazione. Dal 80′ Maccaroni 6,5: entra a pochi minuti dalla fine, ma riesce lo stesso ad iscriversi alla partita: una sua bordata colpisce l’incrocio dei pali.

Borasio 6,5: solido al centro della difesa, legge bene le situazioni e non lascia spazi. Pericoloso anche sui calci piazzati, si guadagna un rigore poi non concretizzato da Inacio.

De Paoli 6: partita ordinata soprattutto nel primo tempo, poi cala un po’ nella ripresa e commette un fallo ingenuo al limite che gli costa un cartellino giallo.

Marini 6,5: ottimo esordio per il giovane terzino, subito affidabile e concreto. Spinge senza paura, supporta l’attacco e in difesa non lascia passare nulla. Sfortunato, sfiora la rete colpendo la traversa.

Inacio 7,5: migliore in campo! Protagonista in tre reti su quattro: serve l’assist a Lontani, firma il raddoppio con un tiro preciso e innesca il contropiede del tris. Solo il rigore centrale non gli rende giustizia, ma per il resto è una prestazione da urlo.

Prisco 6,5: si piazza davanti alla difesa e detta i tempi con personalità. Sempre nel vivo del gioco, fa da metronomo silenzioso, dando equilibrio e pulizia alla manovra. Esce dopo una prova solida e ordinata. Dal 64′ Pandolfi 7: entra e, dopo qualche protesta iniziale, si calma e si fa valere. Chiude il match con il quarto gol, firmando il poker azzurro.

Steffanoni 6: lavoro instancabile senza farsi notare in mezzo al campo. Commette un fallo in area di rigore, ma Longoni neutralizza il penalty e dice di no a Maraude.

Lontani 7,5: non al top fisicamente, ma in campo sprigiona talento e personalità. Sblocca il match con un gioiello a giro, preciso e imprendibile. In 45′ mostra classe, carattere e freddezza: uno dei motori del primo tempo azzurro. Dal 46′ Elimoghale 7: entra con la testa giusta e lascia subito il segno. Si fa trovare pronto in contropiede e firma il gol del momentaneo tris con freddezza da attaccante vero.

Luongo 7: spina nel fianco della difesa boliviana: ogni palla che tocca può diventare pericolo, e serve l’assist a Inacio per lo 0-2 dopo un grande recupero.

Campaniello 6,5: non trova il gol, ma ci va vicino due volte, fermato solo da un grande portiere. Si muove tanto, lotta, apre spazi e tiene alta la squadra. Prestazione generosa e di sostanza, gli è mancato solo il premio finale. Dal 64′ Arena 6: ha un impatto limitato, anche dovuto al poco minutaggio, ma il suo apporto è utile al risultato finale.

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