Nazionali Giovanili
Italia U21, Baldini: “Queste sono le vittorie più belle”
Silvio Baldini, ct dell’Italia U21, ha parlato dopo il pesante ko subito contro la Macedonia nella seconda giornata.

Silvio Baldini, il commento dopo Macedonia-Italia U21
Tre punti pesanti, ottenuti dopo una partita disputata in trasferta e giocata in inferiorità numerica per pià di un’ora di gioco. L’Italia U21 di Silvio Baldini ha trovato una vittoria importante sul campo della Macedonia e, dopo la vittoria di venerdì contro il Montenegro, volano in testa alla classifica a punteggio pieno. Un buon bagaglio di punti in vista delle due sfide in programma nel mese di ottobre.
Un successo dal valore doppio
La partita si è complicata già al 25’ del primo tempo, quando il cartellino rosso sventolato a Moruzzi ha lasciato l’Italia in inferiorità numerica. In quel momento, la gara sembrava potersi inclinare verso i padroni di casa, forti del sostegno del proprio pubblico e desiderosi di riscattare la sconfitta d’esordio. Ma proprio lì, nel momento più complicato, la Nazionale Under 21 ha trovato compattezza e determinazione.
L’episodio che ha deciso il match porta la firma di Marianucci, bravo a finalizzare un’azione nata da un lavoro corale. Un gol che pesa come un macigno e che permette agli Azzurrini di salire a quota sei punti in classifica dopo due giornate. Un bottino pieno che dà entusiasmo e che certifica le prime certezze del nuovo ciclo targato Baldini.
Una squadra che cresce
Questa vittoria non è solo un risultato: è la dimostrazione che il gruppo ha assimilato in tempi rapidi i principi del proprio allenatore. Il carattere, la disponibilità al sacrificio, la capacità di rimanere lucidi anche in inferiorità numerica: tutte componenti che si sono viste a Skopje e che fanno ben sperare per il futuro.
“Queste sono le vittorie più belle – ha spiegato Baldini – quando le difficoltà aumentano. L’abbiamo portata fino alla fine: sono vittorie che fanno maturare, avevamo bisogno di queste risposte”.
Il valore del sacrificio
Il tecnico ha voluto sottolineare soprattutto l’atteggiamento della squadra: “I ragazzi piano piano prendono coscienza che quando siamo in campo, anche con l’uomo in meno, se ci si aiuta si porta a casa il risultato. Non vanno risparmiate le energie”.
L’Italia non ha arretrato, nonostante l’inferiorità numerica, ma ha continuato a cercare con coraggio la via del gol e, una volta trovato, ha difeso con ordine e carattere. “Non si sono risparmiati un secondo – ha aggiunto Baldini – hanno giocato da uomini veri. Mi hanno detto che è più bello vincere con l’uomo in meno e per un allenatore queste sono le gratificazioni migliori”.
Un percorso appena iniziato
Nonostante l’entusiasmo per i primi due successi, Baldini invita a tenere i piedi per terra. “Sono nove giorni che ci conosciamo – ha ricordato – e sono felicissimo di averli visti assimilare i concetti. Dobbiamo continuare così”.
In meno di due settimane di lavoro, il tecnico toscano è riuscito a trasmettere principi chiari e riconoscibili: intensità, spirito di squadra, consapevolezza nei propri mezzi. Elementi che rappresentano la base su cui costruire un progetto che guarda all’Europeo del 2027 ma anche, più in là, all’Olimpiade.
Lo sguardo al futuro
Dopo questa parentesi positiva, la Nazionale Under 21 si fermerà per un mese. Ad ottobre riprenderà il cammino verso l’Europeo con due gare casalinghe: il 10 a Cesena contro la Svezia e il 14 a Cremona contro l’Armenia. Due appuntamenti che potranno consolidare quanto di buono fatto vedere fin qui.
“Sono felice di essere qui – ha concluso Baldini – ora avrò il tempo di organizzare il lavoro in maniera più mirata per aiutare questi ragazzi”. La sensazione è che il gruppo abbia già recepito il messaggio del proprio allenatore: talento sì, ma unito a sacrificio, spirito di squadra e voglia di crescere. È questa la strada che può portare lontano.
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