Atalanta, difesa in emergenza: Juric pensa all’esordio del giovane Obric

Uomini contati in difesa per Juric: pronta la carta Obric

L’Atalanta si prepara alla sfida con il Como in piena emergenza difensiva. Le assenze si accumulano e per Ivan Juric la coperta è diventata cortissima: la retroguardia nerazzurra è ridotta all’osso e per questo motivo prende corpo una soluzione che fino a poche settimane fa sembrava fantacalcio. L’ipotesi più concreta porta infatti all’inserimento dal primo minuto di Relja Obric, giovane perno della selezione Under 23. Visti tanti indisponibili, il centrale sloveno potrebbe essere chiamato a guidare la difesa già a soli 19 anni.

Un reparto decimato dagli infortuni

Gli esami clinici hanno confermato lo stop di Kossonou e Bellanova, entrambi fuori per circa tre settimane. A loro si sommano le assenze di lunga durata di Scalvini e Kolasinac, mentre Hien è ancora alle prese con un lavoro differenziato e difficilmente sarà arruolabile per Como. A complicare ulteriormente lo scenario c’è la squalifica di De Roon, che spesso veniva impiegato come centrale aggiunto. Un’ulteriore perdita pesantissima, che priva Juric di ogni margine di adattamento.

Con quattro centrali su cinque indisponibili, l’Atalanta si trova dunque davanti a un bivio tattico: passare obbligatoriamente alla difesa a quattro, oppure affidarsi al coraggio e lanciare dal primo minuto il giovane Obric in una linea a tre.

Relja Obric, da promessa a titolare designato

Nato in Slovenia nel 2006, Obric è considerato da tempo uno dei prospetti più interessanti del vivaio atalantino. Centrale difensivo roccioso, bravo nel gioco aereo e nella lettura delle situazioni, è stato punto fermo dell’U23 di Bocchetti e si è già seduto in panchina con la prima squadra per ben nove volte tra campionato e Coppa Italia. Le sue qualità non sono passate inosservate: Brighton e Chelsea hanno sondato il terreno nell’ultima estate, ma l’Atalanta ha resistito alle avances perché convinta di avere tra le mani un difensore pronto a esplodere.

Il momento del grande passo

Se Juric deciderà di confermarlo titolare, la sfida contro il Como potrebbe rappresentare per Obric l’occasione del debutto assoluto in Serie A. Non un ingresso graduale, ma una responsabilità immediata: quella di guidare una retroguardia azzoppata dalle assenze. Per l’Atalanta, che ha fatto del vivaio un fiore all’occhiello negli ultimi anni, sarebbe l’ennesima dimostrazione della capacità di lanciare giovani nel momento del bisogno. Per Obric, invece, il primo vero passo nel calcio dei grandi.

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