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Coppa Italia Primavera

Avellino-Reggiana, le pagelle dei biancoverdi: Di Costanzo decisivo, Santoro di sostanza

Tutti i voti nelle pagelle dell’Avellino dopo la partita contro la Reggiana, primo turno di Coppa Italia Primavera.

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I voti delle pagelle dell’Avellino dopo la partita contro la Reggiana di Coppa Italia Primavera

Ottimo esordio per l’Avellino che, al Comunale “Walter Russo” di Venticano, batte la Reggiana 3-2 e avanza al prossimo turno di Coppa Italia Primavera. Una gara ben giocata dagli uomini di Molino, che hanno prevalso soprattutto nelle zone centrali del campo. Alcune disattenzioni difensive hanno rischiato di compromettere il risultato ma, grazie ad un Barone sugli scudi, i biancoverdi sono riusciti ad avere la meglio. Una prova di carattere non indifferente per i Lupacchiotti che si preparano ad affrontare la vincente di Albinoleffe-Padova.

Le pagelle dell’Avellino

Barone 6.5: incolpevole su entrambi i gol subiti, si fa trovare pronto nei momenti del bisogno. Alzando un muro utile a fissare il risultato sul 3-2.

Catalano 6: prova generosa la sua, è solido in difesa e propositivo quando c’è bisogno di attaccare. Nessun sussulto, ma compie il suo lavoro con pulizia. Dal 65′ Manuzzi 6: buon ingresso, si sacrifica a difesa del risultato.

Manzo 6: Quando Alizoni impatta di testa, libero da marcature, da calcio d’angolo, le responsabilità sono da dividersi. Per la restante parte di gara, è sempre puntuale: spazza via tutto quello che arriva in mezzo.

Volpe 5.5: Alcune disattenzioni, in particolare sul primo gol, gli costano la sufficienza.

Mellino 6.5: Buona prova, più che sufficiente. Combatte sulla fascia, il suo atteggiamento gli costa un giallo, ma vende cara la pelle. In fase offensiva crea pericoli sull’out mancino con alcune discese degne di nota.

Amiranda 7: è il metronomo del centrocampo, è sempre presente in fase di impostazione e detta i tempi. A pochi minuti dalla fine compie un salvataggio sulla linea di porta. Togliendo il pallone dai piedi di Omoruyi, il quale doveva solo appoggiarlo in rete.

Santoro 7.5: Grande, grandissima prestazione del numero 7. Si iscrive subito al tabellino con un inserimento perfetto in area di rigore. Continua, fino al 65′, a incidere significativamente nella zona centrale del campo. Dal 65′ Attanasio 6: buon ingresso per il classe 2008.

Giunto 7.5: Onnipresente. Il capitano dell’Avellino esce all’81’ perché stremato, ma fino a quel momento semplifica il lavoro ai propri compagni ed è un legante perfetto tra attacco e difesa. Sigla anche la rete del 2-1: una ciliegina. Dall’81’ Vignoli: S.V.

D’Onofrio: 6.5: si sacrifica per la squadra. In fase offensiva quando ha la palla non sbaglia mai scelta. Dall’81’ D’Onofrio: S.V.

Di Costanzo 7.5: si rende sempre pericoloso. Si procura un cartellino giallo con un’incursione, sfiora il gol con la correlata punizione. Da lì in poi è show: un gol clamoroso, con il pallone che si infila sotto la traversa; un palo con il mancino, dopo un dribbling in doppio passo, e tante giocate di qualità.

Antoci 5.5: Tocca pochi palloni e sembra un po’ fuori dal gioco, all’intervallo Molino lo sostituisce. Dal 45′ Boudaas 5.5: è evanescente, non entra mai davvero in partita ed ha difficoltà nel farsi servire. Si rende utile sul finale, aiutando i suoi alla bandierina.

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