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Cala il sipario sulla vecchia SPAL, da dove ripartono i ‘suoi’ giovani?

Per i giovani passati dalla Spal si aprono nuovi capitoli in diverse categorie, dove sono andati dopo il fallimento?

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Spal, dopo il fallimento tanti giovani sono ripartiti da altre piazze (non tutti)

La SPAL di Joe Tacopina è ufficialmente fallita il 6 agosto 2025 con una sentenza del Tribunale di Ferrara. Un duro colpo per la città di Ferrara e per tutto il calcio italiano, giovanile e non. Al netto degli ultimi anni non di certo di spessore della squadra ferrarese che proprio da quando si è insediata la proprietà americana ha vissuto più ombre che luci. La città di Ferrara negli anni recenti ha vissuto momenti indimenticabili. L’esempio su tutti la scalata fino alla serie A, tra l’altro mantenendo la categoria per diversi anni.

Crescendo giocatori che poi hanno saputo confermarsi ai massimi livelli, regalando sogni e gioie immense che questa piazza non viveva da tanto tempo. Ora però è ripartita dall’eccellenza con una nuova società e una nuova storia tutta da scrivere Perdendo molti di quei giovani talenti che nella storia recente avevano compiuto imprese enormi prima con Pedriali e poi con Schiavon sulla guida delle rispettive panchine.

La consapevolezza dei grandi

A testimoniare la forza del settore giovanile ferrarese lo dimostrano alcuni talenti che hanno fatto un netto salto di categoria. Emanuele Rao ormai già nel mondo dei grandi era passato due anni dalla primavera della S.P.A.L dove era cresciuto molto laureandosi anche campione d’Italia. L’anno successivo il salto e l’esordio in prima squadra dove ha raggiunto consapevolezza e maturità. Con il decesso del suo contratto dopo il fallimento della squadra di Ferrara si è unito al bari, alla corte di De Laurentis, per dimostrare le sue qualità in Serie B.

Alla corte dei campioni d’Italia si è unito anche Umberto Camelio, che ha seguito lo stesso percorso di Rao, protagonista prima in primavera, poi lo scorso anno esordio in prima squadra. Ora per fare il salto di qualità rimanendo tra i giovani, aggregato alla primavera della squadra azzurra con il sogno di esordire nella massima serie. Alex Roda è un altro talento che lo scorso anno è stato aggregato per quasi tutta la stagione in prima squadra senza mai esordire. Passato per le nazionali giovanili, quest’anno si è accasato al settore giovanile del Torino. Simone Tarolli dopo l’esordio con la S.P.A.L in Serie C ha mantenuto la categoria ed ha accettato la proposta del Trento, acquisendo minuti e maturità che possono garantirgli il salto di qualità.

Leroy Cecchinato è un giovane di cui si parla un gran bene, ai soli 17 anni l’esordio in Serie C con la maglia Biancoazzurra. Con il contratto da “free agent” si è unito al Vado, per provare ad acquisire esperienza e minuti in Serie D. Oumar Conté Attaccante classe 2007 con un discreto biglietto da visita, gol all’esordio in Serie C ed una stagione da protagonista tra Primavera e prima squadra. Quest’anno ha sposato il progetto della Reggiana, inizialmente aggregato alla U19, ora già in pianta stabile in prima squadra, dove ha trovato l’esordio sia in Serie B che in Coppa Italia.

Un futuro tutto da scrivere

Oltre ai sopracitati sono tanti i ragazzi che si sono messi in mostra nelle file della società ferrarese, andiamo a vederli nel dettaglio. La porta l’ha difesa per tutta la stagione Alexander Zenti, passato alla Giana Erminio. Per lui 21 gettoni stagionali con ben 1o clean sheet, ora il salto con la responsabilità di difendere la porta della Giana in Serie C. Il duetto centrale era composto da Roda e Daniel Mayele, capitano degli estensi lo scorso anno. Il giovane difensore naturalizzato Italiano, ha seguito le orme del suo mister Massimo Pedriali, di cui ha grande stima.

Pedriali lo ha allenato per 3 anni di fila, parte di uno dei due scudetti vinti di fila sotto la guida del mister Ferrarese. I due terzini Alberto Osti e Giacomo Pegoraro, Fanno parte dei roster rispettivamente di Este e Legnago Salus. Anche per loro il salto tra i grandi, dalla Primavera dove avevano acquisito tanti minuti nell’arco della stagione alla Serie D. Il trio di centrocampo era composta rispettivamente da Ladji Mori Kane, Lorenzo Andreoli e Matteo Orlandi. Per i primi due tanta gavetta con la prima squadra in Serie C, Per la mezzala Ivoriana lo scorso anno l’esordio coi professionisti.

Mentre Kane si trova ancora svincolato e in cerca di un opportunità, Andreoli E Orlandi sono ripartiti dalla serie D, Rispettivamente con Adriese e Cittadella Vis Modena. Il compito di fare gol era assegnato al trio formato da Tommaso Anzolin, Cristian Samaritani e Oumar Conté. L’ala sinistra ha firmato con il Cjarlins Muzane in serie D, dopo una stagione da 2 gol e 2 assist in 28 presenze di Primavera.

Cristian Samaritani accasatosi al Catanzaro con cui ha già fatto due presenze in Coppa Primavera, arriva da una stagione da 7 gol e 1 assist. Da segnalare anche Alessandro Mazzocchi, secondo portiere impiegato da sotto età (2008) che ha sottoscritto un contratto con il parma. Filippo Cicero ex vice capitano degli estensi ha accettato la corte del ACR Messina, club che milita in Serie D, L’altro terzino Tommaso Occhi ha ricominciato dalla “vecchia S.P.A.L” in eccellenza. Christian Torre e Mandjou Camara rispettivamente 2007 e 2009 Sono passati ai settori giovanili di Napoli e Roma.

L’ala Partenopea ritrova il suo compagno Umberto Camelio proprio in maglia azzurra, dopo una stagione fatta da alti e bassi. Per il giovanissimo guineano invece già 2 presenze con la Roma U17 impreziosite con 1 gol e 2 assist per un inizio che sembra essere dei migliori. Ferrara ha perso un patrimonio giovanile notevole, ora tocca a loro dimostrare che il futuro è nelle loro mani.

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