Youth League
Youth League, Inter-Liverpool 5-0: nerazzurri travolgenti, staccato il pass per la fase a eliminazione diretta
La cronaca, le formazioni e il tabellino di Inter-Liverpool, ultima giornata di Phase League di questa edizione di Youth League.
Inter-Liverpool, la cronaca della partita
Inter-Liverpool al Konami Youth Development Center non è una partita qualsiasi. Domani, martedì 9 dicembre alle 16.00, nerazzurri e Reds si giocano l’ultima giornata della Phase League di Youth League con la classifica ben presente in testa. Dopo cinque turni, l’Inter è 16ª nel ranking generale: 8 punti frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, con 9 gol segnati e 8 subiti. Una posizione che oggi vale la qualificazione, ma tutt’altro che blindata, perché alle spalle la graduatoria è cortissima e un passo falso potrebbe costare caro.
Il Liverpool arriva a Milano più in alto: 11ª posizione, 10 punti, 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, stesso saldo reti dell’Inter (8 fatti e 8 subiti). I Reds sono di fatto già dentro la top 22 che, con il nuovo format, garantisce l’accesso alle fasi a eliminazione diretta, ma hanno ancora margine per migliorare il piazzamento e provare a salire nella fascia nobile del tabellone.
Per l’Inter, invece, quella di Milano è una vera gara da “dentro o fuori”: un risultato positivo significherebbe mettere un mattone pesantissimo sulla qualificazione, mentre una sconfitta la esporrebbe al rischio sorpasso da parte delle inseguitrici. Anche per questo, più che una semplice sfida di fascino tra due grandi club, Inter-Liverpool diventa un esame di maturità europea, in cui i nerazzurri dovranno tenere insieme prestazione, coraggio e calcolo. I Reds, solidi e già abituati a palcoscenici del genere, arrivano per gestire, ma anche per ribadire di poter essere una mina vagante nelle fasi finali.
La cronaca
L’Inter firma una prestazione di altissimo livello e supera il Liverpool con un netto 5-0, risultato che vale il passaggio alla fase a eliminazione diretta del torneo, dove i nerazzurri affronteranno una delle vincitrici del percorso riservato ai campioni nazionali. Una gara dominata dal primo all’ultimo minuto dalla squadra di Carbone, capace di imporsi sul piano tecnico, fisico e mentale contro un avversario di grande tradizione.
L’avvio è subito favorevole ai nerazzurri: Zarate si procura un calcio di rigore e lo trasforma con freddezza, indirizzando la sfida dopo pochi minuti. Al 14’ arriva il raddoppio con una soluzione preparata da palla inattiva: dalla bandierina Marello serve La Torre, che controlla di petto e scarica un potente destro sotto la traversa. Il Liverpool ha l’occasione di rientrare in partita, ma Morrison colpisce il palo dal dischetto e spreca la chance del possibile 2-1.
Nella ripresa l’Inter continua a gestire con autorità, mantenendo ritmi elevati e concedendo pochissimo. Il 3-0 porta la firma di Putsen, il cui diagonale incoccia prima il palo, poi la schiena di Misciur e infine termina in rete. Poco dopo Mosconi firma il poker con un sinistro da pochi passi. Nel finale c’è spazio anche per il gol di Moressa, che chiude definitivamente una prestazione corale di grande maturità. Un successo netto e meritato, che conferma la crescita della squadra di Carbone e proietta l’Inter tra le protagoniste della fase successiva.
Le formazioni e il tabellino di Inter-Liverpool
Marcatori: 2′ rig. Zarate (I), 14′ La Torre (I), 68′ aut. Misciur (L), 76′ Mosconi (I), 84′ Moressa (I).
Inter: Farronato, Ballo, Marello, La Torre, Bovio, Maye (66′ Mackiewicz), Zouin (78′ Moressa), Zarate (22′ Putsen), Iddrissou (78′ Kukulis), Mosconi, Venturini (77′ Mancuso). A disp.: Pentima, Nenna, Conti, El Mahboubi. All.: Carbone.
Liverpool: Misciur, O’Connor, Airoboma, Clarke, Ayman, Pinnington, Morrison, Upton, Figueroa, Sonni-Lambie, Kone-Doherty. A disp.: Bernard, Wright, Murray-Holme, Hickman, Farkas, Bradshaw, Forrester, Inglethorpe. All.: Page.
Arbitro: Joakim Östling (Svezia).
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