“11 e Lode” – Primavera 1, la Top 11 della 9ª giornata

Campionato Primavera 1, la Top 11 della 9ª giornata

Ritorna il campionato e torna puntuale il nostro appuntamento settimanale con la rubrica Top 11 “11 e Lode“, dedicata ai migliori giocatori del Campionato Primavera 1. Dopo una nona giornata di campionato che ci ha regalato gol ed emozioni, è tempo di premiare i ragazzi che si sono distinti per talento e prestazioni sul campo, regalando gioie ai propri tifosi.

Chi si sarà guadagnato una maglia da titolare nella nostra formazione? Ovviamente con il solito modulo 3-4-3. Non perdiamo altro tempo, e andiamo a scoprire insieme chi sono i migliori undici di questo weekend scelti dalla redazione di MondoPrimavera.com.

La classifica del campionato Primavera 1

La classifica marcatori del campionato Primavera 1

Gli undici scelti dalla redazione

Portiere

Francesco Lattisi (Napoli) – È lui l’assoluto protagonista del finale di gara. Il portiere azzurro vive minuti di fuoco, prima commettendo il fallo che porta al rigore per il Monza, poi riscattandosi in maniera clamorosa: ipnotizza Gaye con un intervento da applausi, che vale come un gol segnato. È la dimostrazione di quanto il suo carattere e la sua mentalità siano già da grande: sbaglia.

Difensori

Léo Bamballi (Juventus) – Prestazione monstre del difensore bianconero. Dominante in ogni duello, annulla completamente il diretto avversario, che sparisce dal campo sotto la sua marcatura soffocante. Ma non si limita a difendere: si spinge con costanza nella metà campo avversaria, proponendosi come un’arma in più per dare profondità e sostanza alla manovra juventina. Leadership naturale, pulizia negli interventi e una concentrazione che non cala mai.

Antoni Franke (Cagliari) – Solido e concreto, ma anche decisivo. Il centrale rossoblù impreziosisce una gara già positiva trovando la rete che riporta il Cagliari al successo. Puntuale nelle chiusure, si distingue anche per la capacità di impostare da dietro con intelligenza.

Nirash Perera (Milan) – Una spina nel fianco per la difesa avversaria. Sulla corsia esterna macina chilometri, spingendo con continuità e qualità. I suoi cross sono sempre velenosi, e da uno di questi nasce l’assist per il 2-0 rossonero. Sfiora anche il gol personale con un destro potente da fuori, respinto solo da un miracolo di Gianfanti.

Centrocampisti

Mattia Della Rocca (Roma) – L’uomo partita in giallorosso. Fin dai primi minuti si prende la scena, provocando l’autorete di Pellini e poi firmando il raddoppio con un tocco sotto delizioso. Lucido, tecnico, sempre nel vivo dell’azione.

Gabriele Finocchiaro (Juventus) – Entra e cambia la partita. Il suo marchio di fabbrica – la sterzata verso il centro e il destro a giro – è ormai una sentenza. Segna, inventa, accende la manovra: una prestazione da vero “MVP”.

Davide Balduzzi (Parma) – Si fa trovare pronto e alza il livello della squadra. Inserimenti continui, intelligenza tattica e presenza costante in zona gol.

Gabriele Bertolini (Fiorentina) – Inarrestabile sulla fascia. Dribbling, corsa e un gol d’autore: destro preciso sul secondo palo. Al 26’ parte in coast to coast dopo un tacco d’alta scuola, fermato solo all’ultimo.

Attaccanti

Roberts Kukulis (Inter) – Terzo gol in quattro partite, secondo consecutivo tra campionato e Youth League. Un attaccante silenzioso ma letale, che parla con i fatti. Sempre nel posto giusto, sempre con l’atteggiamento giusto.

Simone Lontani (Milan) – Man of the Match contro il Cesena: tripletta da bomber vero, tra freddezza e istinto. Guida l’attacco con maturità da veterano.

Nicolò Baldo (Atalanta) – Due gol e tanto lavoro sporco. Pressa, dialoga, si muove con intelligenza per creare spazi. L’Atalanta riparte anche dal suo spirito combattivo.

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