Bari-Ternana, le pagelle dei biancorossi: Keita imprendibile, Stoyanov dominante

Tutti i voti nelle pagelle del Bari dopo la partita contro la Ternana

Il Bari ritrova la vittoria al “Palmiotta” contro i pari età della Ternana: a Modugno le reti arrivano tutte nella ripresa. Il vantaggio firmato da Keita al 57’ e il raddoppio di Italia a dieci minuti dalla fine, che rendono così vana la rete di Goretti nel primo dei quattro minuti di recupero. I biancorossi, al sesto risultato utile di fila, salgono a quota 20, scavalcano proprio le Fere, conquistano il quinto posto e si piazzano a una lunghezza dal Pisa e a quattro dalla capolista Empoli, ultimo avversario prima della sosta natalizia.

Le pagelle

Sanrocco 6: poco impegnato dalle conclusioni degli ospiti, bravo in fase d’impostazione e da leader nel tenere alta la concentrazione della difesa.

Campanelli 6,5: costante spina nel fianco sull’out di destra, sempre pericoloso con sovrapposizioni e incursioni. Dalla sua rimessa laterale nasce la rete del vantaggio biancorosso.

Carrieri 6,5: mister Anaclerio non si priva del classe 2007 praticamente mai. Solido in difesa nell’annullare Coltorti e sempre sicuro in fase d’impostazione.

Mundo 6,5: ha la grande responsabilità di rimpiazzare lo squalificato capitano e il giovane Nic non trema: non sbaglia mai tra le linee e prova con coraggio anche la conclusione verso lo specchio in avvio.

Dimonte 6,5: altra partita da titolare, dettata anche dalla chiamata in prima squadra di Mavraj, e altra prestazione impeccabile per il classe 2008: praticamente l’ombra di Scifoni dal primo minuto.

Soldani 6,5: vedi sopra per Carrieri: altro inamovibile dell’allenatore biancorosso e altra prestazione sopra le righe, componente fondamentale di una delle migliori difese della Primavera 2.

Spadavecchia 6,5: spinge meno in fase offensiva rispetto al solito, più bloccato di Campanelli, ma in uscita – nonostante qualche rischio – non sbaglia una chiusura né un rilancio per cercare gli attaccanti. Dall’85’ Sassarini s.v.

Le pagelle del Bari

Stoyanov 7: in un Bari senza la coppia di centrocampisti “tipo”, vista l’assenza per infortunio anche di Caputi, il georgiano non stecca e non fa rimpiangere nessuno: lotta e vince tanti duelli, aerei e non. La spizzata che prolunga il pallone permettendo a Keita di siglare il vantaggio è la ciliegina sulla torta di una prestazione impeccabile.

Sidibe 5,5: più spento e disorientato delle ultime uscite, spesso in ritardo sugli anticipi per coprire palla e dare sfogo alla sua velocità. Un passo indietro rispetto alla prestazione di Cosenza. Dal 65’ Martire 6: sciupa due grandi occasioni in contropiede per chiudere prima il match, non servendo – egoisticamente – Italia libero in area, ma si fa perdonare. Alla terza occasione trova il compagno e mette la firma sull’assist del fondamentale 2-0.

Campagna 6: non è il Campagna a cui ci siamo abituati: incide meno offensivamente, ma il tocco e le aperture a tutto campo incantano il “Palmiotta” e creano sempre situazioni pericolose per il Bari. Dal 75’ Scarano 6,5: entra per conservare e gestire il pallone, e lo fa alla grande. Inventa un paio di sventagliate per aprire il campo e protegge palla per subire fallo e guadagnare secondi preziosi.

Keita 7,5: grandissimo merito sul gol dell’1-0: da vero attaccante si fionda su una palla in mischia e infila Delibra da posizione ravvicinata. Lotta come sempre su ogni pallone, fa ammonire gli avversari: praticamente imprendibile. Dal 75’ Italia 7: entra e si fa trovare subito pronto, ma non viene servito da Martire in due occasioni. Alla terza il pallone arriva tra i suoi piedi e, con un pallonetto da fuori area, beffa l’uscita disperata di Delibra.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook