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Accusato da Le Iene ma “nessuna prova a suo carico”: Sampdoria, Silvani saluta il club
La Sampdoria annuncia l’addio a Luca Silvani. Nessuna prova dalle indagini interne sul caso Profeti sollevato da Le Iene.

Il comunicato della Sampdoria su Luca Silvani
Dopo mesi di silenzio e tensioni, è arrivata la notizia ufficiale. La Sampdoria e Luca Silvani, responsabile del settore giovanile blucerchiato, hanno deciso di interrompere la loro collaborazione. La comunicazione è stata diramata dal club genovese attraverso una nota formale in cui, oltre ad annunciare il divorzio professionale, si precisa che l’esito dell’indagine interna non ha evidenziato alcuna responsabilità da parte del dirigente rispetto alle gravi accuse mosse nei suoi confronti in passato.
Il caso mediatico sollevato da “Le Iene”
La vicenda che ha travolto Silvani risale a diversi mesi fa. Quando un servizio televisivo della trasmissione “Le Iene” lo aveva posto al centro di una controversia mediatica. Secondo quanto riportato dal programma, Silvani avrebbe esercitato pressioni economiche sull’aspirante calciatore Emanuele Profeti e sulla sua famiglia, chiedendo in cambio circa 70 mila euro senza mai osservare il ragazzo giocare o valutarlo tecnicamente. Le accuse avevano generato clamore mediatico e portato la Sampdoria a sospendere temporaneamente il dirigente in via precauzionale.
L’indagine interna: nessuna prova a carico
La nota ufficiale diffusa dal club chiarisce un punto fondamentale. L’indagine interna condotta dalla Sampdoria non ha riscontrato alcuna prova concreta a carico di Luca Silvani. La sospensione, secondo quanto riferito dalla società, era legata esclusivamente alla necessità di tutelare l’immagine del club e di fare chiarezza sull’episodio.
La decisione di interrompere oggi il rapporto, viene precisato, è del tutto indipendente da quella vicenda. “L’indagine interna relativa all’episodio mediatico per il quale era stato sospeso non ha rilevato alcuna prova a carico e la decisione odierna è del tutto indipendente da quegli eventi” – si legge nel comunicato.
Un addio “di comune accordo”
La formula utilizzata dalla Sampdoria per definire la separazione con Silvani è quella del “comune accordo”, spesso impiegata per sottolineare la volontà condivisa tra le parti di chiudere un percorso professionale senza strascichi legali o polemici. Con l’uscita di scena di Silvani, si apre ora una nuova fase per il settore giovanile della Sampdoria.
Il club, che ha sempre investito molto nella crescita dei propri talenti, sarà chiamato a individuare una figura capace di dare continuità al lavoro tecnico e organizzativo svolto negli ultimi anni. Nessun nome è stato ancora ufficializzato per la successione, ma non è escluso che il club stia già vagliando diversi profili.
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