Virtus EntellaPrimavera 2A
Mele, una scommessa chiamata Entella: l’esperienza al Monza, Calafiori e il salto in Primavera 2
Fabio Mele, difensore classe 2007, vestirà la maglia dell’Entella in Primavera 2: l’esperienza al Monza e il paragone con Calafiori

Fabio Mele, difensore classe 2007, vestirà la maglia dell’Entella in Primavera 2: l’esperienza al Monza e il paragone con Calafiori
L’Entella ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel prossimo campionato di Primavera 2. Nella passata stagione, i biancocelesti sono stati protagonisti di una cavalcata sorprendente, conclusasi in finale playoff con la sconfitta contro il Napoli. Un risultato ottenuto non per caso, ma per merito di una società che da diversi anni a questa parte sta investendo tanto sulla crescita del proprio settore giovanile. I biancocelesti hanno scelto di confermare gran parte della rosa della passata stagione, con qualche colpo in enttrata. Tra questi spicca Fabio Mele, difensore alla sua prima esperienza in U19.
Mele, l’esperienza al Monza e l’arrivo a Chiavari
Fabio Mele è tra i volti nuovi dell’Entella, realtà ormai consolidata all’interno del panorama giovanile. I biancocelesti, neopromossi in Serie B, negli ultimi anni hanno portato avanti una politica che punta in maniera decisa sulla linea verde, provando a diminuire il gap esistente tra il calcio giovanile e quello dei grandi.
Nato il 25 agosto 2007, Mele ha maturato un’esperienza importante all’interno del settore giovanile del Monza. Nella stagione 2023-24, ha messo a referto 14 presenze con l’U17, contribuendo al raggiungimento da parte dei brianzoli dei playoff scudetto. L’anno scorso, il classe 2007 ha compiuto un’ulteriore salto di qualità, diventando uno dei perni dell’U18, con 25 presenze. Fabio Mele adesso è atteso da un’avventura stimolante con la maglia dell’Entella, in un campionato complesso come quello di Primavera 2.
Le caratteristiche
Fabio Mele incarna l’identikit del difensore moderno. Alto 188 cm, il classe 2007 è dotato di una struttura imponente, che gli permette di imporsi nei duelli aerei e nei contrasti, soprattutto con gli attaccanti più fisici. Nell’ultima stagione, Mele si è imposto come braccetto sinistro nella difesa a 3, mettendosi in evidenza per le sue capacità di impostare dal dietro l’azione. Difensore tecnico, il suo piede naturale è il mancino. Per tratti, caratteristiche e eleganza nelle giocate, con le dovute proporzioni, ricorda molto Riccardo Calafiori.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook