Torino, quattro giovani dalla Primavera alla corte di Baroni: il futuro si costruisce in ritiro

La linea verde in casa Torino: quattro prospetti per Baroni

Il Torino guarda avanti puntando forte sui giovani cresciuti in casa. In occasione del ritiro estivo a Prato allo Stelvio, il nuovo tecnico Marco Baroni potrà osservare da vicino quattro talenti della Primavera granata, pronti a giocarsi le loro chance con la prima squadra.

Marco Baroni

I due talenti per il reparto offensivo

Il nome più in vista è quello di Alessio Cacciamani, esterno offensivo classe 2007 reduce da una stagione da protagonista con l’Under 18 (con cui ha conquistato lo scudetto) e da alcune apparizioni in Serie A contro Inter e Lecce. Prima della partenza per il ritiro, ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Torino, valido fino al giugno 2028: una mossa che certifica la piena fiducia del club nel suo potenziale.

Accanto a lui, anche Tommaso Gabellini, attaccante duttile e affidabile che ha ben figurato nell’ultima annata Primavera. Con un reparto offensivo della prima squadra ancora da completare, il classe 2005 ha l’occasione di mettersi in mostra.

Tommaso Gabellini

Altri due Primavera per Baroni

A centrocampo spazio a Sergiu Perciun, moldavo classe 2005 dal profilo tecnico interessante. Il nuovo modulo 4-2-3-1 potrebbe ridurre le sue opportunità, ma il Torino vuole comunque valutarlo in contesto senior.

Infine Senan Mullen, difensore centrale irlandese classe 2005. Cresciuto molto negli ultimi mesi, sarà fondamentale numericamente per il ritiro e Baroni potrà valutarne l’inserimento progressivo.

Un poker di giovani su cui il Torino ha deciso di investire: tra esperienza e prospettiva, il futuro granata passa anche da qui.

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