Primavera 1
Juventus-Torino, le pagelle dei granata: Perez riscatta l’errore, Bonacina pericolo costante
Le pagelle del Torino dopo il pareggio contro la Juve, gara valevole per la quattordicesima giornata del Campionato Primavera 1.
Tutti i voti nelle pagelle del Torino dopo la gara contro la Juventus
All’Allianz Center di Vinovo il Torino ha giocato un derby da squadra vera: intenso, coraggioso, sempre dentro la partita. La Juventus ha colpito subito con il lampo di Merola dopo soli cinque minuti, ma i granata non hanno mai abbassato lo sguardo, restando in scia con personalità e creando occasioni importanti. Bonacina ha fatto tremare il palo, Nava ha dovuto superarsi più volte, e alla fine la pressione ha pagato: al 68′ Perez si è avventato sul cross di Liema Olinga e ha schiacciato dentro il meritato pareggio. Nel finale il Toro ha continuato a spingere, cercando il colpo che avrebbe completato la rimonta. Un derby tosto, giocato con cuore e qualità. Di seguito le pagelle del Torino.
Le pagelle del Torino
Santer 6: sul capolavoro di Merola non può davvero intervenire. Per il resto risponde sempre presente quando viene chiamato in causa, garantendo sicurezza e attenzione tra i pali.
Perez 6,5: croce e delizia? forse sì. L’errore in uscita che porta al gol di Merola pesa, ma ha la personalità per reagire e la risolve lui con un colpo di testa da centravanti. Dal 69′ Sandrucci 5,5: non riesce ad incidere, a causa anche del poco tempo a disposizione.
Pellini 6,5: una gara di grande solidità. Si sostituisce più volte a Santer respingendo conclusione pericolose, perde pochi duelli ed è sempre vigile. Non cala mai di concentrazione.
Carrascosa 6: alterna buone chiusure a qualche imprecisione in fase difensiva, ma quando si sgancia offre supporto e contribuisce alla manovra offensiva con alcuni cross interessanti. Sfortunato, è costretto ad uscire per infortunio. Dal 78′ Desole S.V.
Zaia 6: prestazione equilibrata: non sbaglia quasi nulla ma non incide particolarmente. Tiene la posizione con ordine e gestisce bene le situazioni più complicate senza prendersi rischi.
Acquah 6,5: è il metronomo della squadra. Dà ritmo, imposta con pulizia e guida la manovra con personalità. Sempre nel vivo del gioco, illumina il centrocampo granata.
Ferraris 6: resta in campo solo un tempo, forse frenato da un problema fisico. Nei minuti a disposizione prova comunque a rendersi pericoloso, costringendo Nava ad una parata tutt’altro che semplice. Dal 46′ Luongo 6: non la sua miglior partita, soffre il centrocampo bianconero, ma nel finale rischia di far segnare Gabellini con un suggerimento interessante.
Liema Olinga 6,5: il cross per il gol di Perez è una perla, messo con i tempi e la precisione giusti. Corre senza sosta, accompagnando entrambe le fasi con una continuità impressionante. Un motorino instancabile. Dal 90+2′ Sabone S.V.
Kugyela 5,5: giornata in cui non riesce mai davvero ad entrare in partita: pochi strappi, poca incisività e mai la sensazione di poter cambiare l’inerzia dalla sua parte. Eppure le qualità per essere uno dei migliori della squadra non gli mancano affatto.
Bonacina 6,5: è il vero spauracchio per la difesa bianconera: costringe Nava al giallo, colpisce il palo con una gran conclusione a giro e più volte bussa ai legni della porta juventina. Sempre pericoloso, sempre nel vivo dell’azione. Il gol se lo sarebbe meritato eccome. Dal 78′ Politakis S.V.
Gabellini 6: meno conclusivo rispetto a Bonacina, ma comunque capace di impegnare Nava in almeno due occasioni. Si sacrifica molto, venendo spesso incontro per aiutare la squadra e tenere su il pallone. Lavoro prezioso, anche senza acuti.
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